
SIENA. La Deputazione Amministratrice della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ha approvato il bando (con validità da oggi, 8 aprile 2010) per l’assegnazione delle proprie risorse finanziarie nell’anno 2010. Il testo completo è consultabile su internet all’indirizzo www.fondazionemps.it.
Le domande vanno presentate entro la data del 17 maggio 2010.
Il bando disciplina modalità e tempi delle erogazioni che la Fondazione effettuerà scegliendo, a suo insindacabile giudizio, i progetti presentati da soggetti terzi che rientrino nei seguenti settori di intervento: sviluppo locale ed edilizia popolare (solo per la provincia di Siena); ricerca scientifica e tecnologica; arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione (incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola); salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficenza; protezione e qualità ambientale; assistenza agli anziani; famiglia e valori connessi; crescita e formazione giovanile; religione e sviluppo spirituale; diritti civili; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; protezione dei consumatori; protezione civile; attività sportiva; prevenzione e recupero delle tossicodipendenze; patologia e disturbi psichici e mentali.
Al fine di elevare da un punto di vista qualitativo le domande e di evitare troppa frammentazione nelle richieste viene confermata la possibilità di inoltrare soltanto una domanda di contributo da parte di ciascun soggetto. A tale regola sono previste delle eccezioni, con alcune novità rispetto al bando 2009.
1) Nessuna limitazione viene mantenuta per gli Enti nominanti degli Organi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena (i dipartimenti dell’Università di Siena potranno presentare una sola domanda ciascuno).
2) Le altre Università toscane di Firenze e Pisa potranno presentare un massimo di 10 richieste (plafond nel quale sono comprese anche le domande dei dipartimenti, sempre con la limitazione ad una domanda ciascuno).
3) Un massimo di tre domande è consentito per gli Enti Locali territoriali della provincia di Siena, compresi gli enti e le istituzioni di loro emanazione (non rientrano in tale limite le domande presentate congiuntamente da più Comuni della Provincia di Siena). E inoltre per Azienda Ospedaliera Senese; Azienda Unità Sanitaria Locale 7 di Siena; Università per Stranieri di Siena; Comune di Grosseto; Amministrazione Provinciale di Grosseto.
Possono richiedere il contributo: Enti pubblici, Consorzi costituiti per lo svolgimento di funzioni e servizi pubblici a cui aderiscano unicamente Enti Pubblici e che prevedano espressamente nel loro statuto l’obbligo del pareggio di bilancio, Enti privati senza scopo di lucro (ad esempio Fondazioni, associazioni, comitati), Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Cooperative sociali previste dalla Legge 381/1991 aventi sede nella Regione Toscana.
Dal momento che la Fondazione ha l’obiettivo di rendere i propri interventi integrativi di risorse finanziarie già esistenti, l’ammissione delle domande è subordinata alla presenza, salvo che per importi inferiori a 20 mila euro, di alcuni livelli minimi di cofinanziamento: per contributi compresi tra 20 mila e 300 mila euro la percentuale minima di cofinanziamento è del 20% per i richiedenti con sede in Toscana, del 35% per chi ha sede fuori del territorio della nostra regione. Per budget di spesa superiore ai 300 mila euro la percentuale sale rispettivamente al 30% e al 50%.
In via eccezionale, visti i vincoli indicati dal patto di stabilità interna che riguarda gli Enti Locali, per loro la quota di cofinanziamento viene ridotta in via eccezionale di dieci punti in percentuale indipendentemente dall’area geografica di appartenenza.
Richieste di intervento finalizzate al sostegno generico delle spese per attività istituzionale saranno prese in esame solo se provenienti da soggetti (escluse le cooperative sociali) localizzati e operanti nella provincia di Siena.
I soggetti interessati dovranno redigere la domanda in formato cartaceo o elettronico (obbligatorio quest’ultimo per enti pubblici, fondazioni, cooperative sociali, diocesi e parrocchie con registrazione degli utenti entro il 10 maggio) seguendo le procedure specificatamente indicate nel bando.
Per le domande in forma cartacea è necessario utilizzare esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile presso la sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – Banchi di Sotto n. 34 Siena, o direttamente scaricabile dal sito web della Fondazione stessa. Nel caso di richieste spedite a mezzo posta o corriere farà fede la data del timbro postale di accettazione o del timbro/ricevuta del corriere. Il termine per la consegna a mano presso la sede della Fondazione delle domande è fissato per le ore 17 di lunedì 17 maggio 2010.
Saranno valutati con caratteristiche di priorità al fine di sviluppare le maggiori sinergie possibili ed evitare inutili sovrapposizioni i “progetti di area” integrati in un’ottica di fare sistema nonché i progetti in possesso di un maggior livello di cofinanziamento, e con caratteristiche di sostenibilità, contenuto innovativo, eccellenza, collaborazione, ridotti tempi di realizzazione. Particolare riguardo sarà dato alla qualità ed eticità progettuale, alla coerenza con i bisogni del territorio e con gli atti di programmazione degli enti locali, nonché alla capacità di spesa dei richiedenti, intesa come capacità di realizzare nei tempi previsti i progetti a suo tempo finanziati.
Verranno, inoltre, opportunamente considerati i progetti presentati da soggetti che abbiano al loro attivo precedenti e qualificate esperienze nei relativi settori di attività, rispetto ad enti neo-costituiti o al primo anno di attività.
Nell’ambito della valutazione delle domande, rivestiranno inoltre caratteristiche di priorità: le iniziative volte a realizzare progetti di edilizia abitativa, e compresi quelli per l’integrazione dei fondi per canoni locativi; il potenziamento delle infrastrutture viarie e di comunicazione della provincia e per la valorizzazione della “mobilità dolce”, avendo riguardo soprattutto alle iniziative concertate a livello nazionale o partecipate da diversi soggetti istituzionali; i progetti che rivestono caratteristiche strategiche per il territorio e/o vedono la presenza diretta o indiretta della Fondazione tra i soci, o comunque il coinvolgimento della Fondazione stessa nella gestione dei medesimi; il sostegno alle opere di salvaguardia delle risorse idriche del territorio; la tutela della qualità del paesaggio per uno sviluppo sostenibile e per la salvaguardia dell’ambiente, con riferimento sia ai siti dell’UNESCO sia all’intero territorio provinciale; la difesa e valorizzazione, anche attraverso iniziative di studio, ricerca e formazione, della qualità delle produzioni agricole e agroalimentari, con particolare riguardo al contesto provinciale senese.
Ed ancora, il supporto per gli interventi nel campo dei beni artistici e culturali del territorio;
il sostegno ad interventi relativi a politiche sociali, con riferimento ai bisogni delle famiglie, dei giovani, degli anziani e degli immigrati, con specifica attenzione ad agevolare l’accesso dei figli ai servizi per l’infanzia (asili nido e scuole materne).
Inoltre il sostegno all’attività di ricerca scientifica altamente innovativi su tematiche di fondamentale importanza per la comunità scientifica internazionale, con particolare riferimento al problema energetico, all’avanzamento delle conoscenze biomediche e alle biotecnologie per il loro impatto sul sistema economico, sociale e ambientale nazionale ed internazionale, alle attività di ricerca e sviluppo sull’efficienza energetica e l’impiego delle energie rinnovabili. Specifica attenzione anche per i processi di interazione tra innovazione tecnologica e conoscenze interdisciplinari, i progetti di ricerca promossi e condotti da giovani ricercatori
La Fondazione continuerà a dare particolare sostegno al volontariato e più in generale al terzo settore, nonché a sanità e cooperazione internazionale, con l’obiettivo di concentrare le risorse su ambiti circoscritti e favorendo il coordinamento del sistema senese e toscano.
Gli Organi della Fondazione delibereranno la scelta dei progetti da finanziare ed il relativo ammontare, tenendo conto delle risorse disponibili, entro il 31 dicembre 2010. A tutti i soggetti richiedenti verrà data comunicazione diretta dell’esito delle scelte effettuate in merito alle erogazioni e l’elenco dei contributi deliberati verrà reso inoltre noto a mezzo stampa e attraverso il sito della Fondazione Mps.
La Fondazione effettuerà controlli finalizzati al monitoraggio del progetto finanziato, alla verifica del corretto impiego dei contributi e alla valutazione dei risultati conseguiti.
E’ di 12 mesi, a decorrere dalla data di delibera di assegnazione il termine entro il quale i beneficiari dei contributi dovranno aver dato inizio agli interventi, e di ulteriori 12 mesi il termine massimo per utilizzare completamente il contributo. Trascorso tale periodo di tempo, la Fondazione si riserva di assumere specifiche delibere di revoca dei contributi stessi.
Nel caso di interventi edili, la definitiva assegnazione del contributo concesso sarà vincolata alla presentazione, entro e non oltre sei mesi dalla data di comunicazione del contributo stesso, del progetto esecutivo relativo alle opere da realizzare.
Per tutte le informazioni relative al bando è possibile rivolgersi alla Direzione Affari Istituzionali della Fondazione Monte dei Paschi di Siena (Palazzo Sansedoni – Banchi di Sotto, 34 – 53100 Siena), Tel. 0577/246016-29-44-52-89 e 0577/246027-62 (interventi edili).
Le domande vanno presentate entro la data del 17 maggio 2010.
Il bando disciplina modalità e tempi delle erogazioni che la Fondazione effettuerà scegliendo, a suo insindacabile giudizio, i progetti presentati da soggetti terzi che rientrino nei seguenti settori di intervento: sviluppo locale ed edilizia popolare (solo per la provincia di Siena); ricerca scientifica e tecnologica; arte, attività e beni culturali; educazione, istruzione e formazione (incluso l’acquisto di prodotti editoriali per la scuola); salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa; volontariato, filantropia e beneficenza; protezione e qualità ambientale; assistenza agli anziani; famiglia e valori connessi; crescita e formazione giovanile; religione e sviluppo spirituale; diritti civili; sicurezza alimentare e agricoltura di qualità; protezione dei consumatori; protezione civile; attività sportiva; prevenzione e recupero delle tossicodipendenze; patologia e disturbi psichici e mentali.
Al fine di elevare da un punto di vista qualitativo le domande e di evitare troppa frammentazione nelle richieste viene confermata la possibilità di inoltrare soltanto una domanda di contributo da parte di ciascun soggetto. A tale regola sono previste delle eccezioni, con alcune novità rispetto al bando 2009.
1) Nessuna limitazione viene mantenuta per gli Enti nominanti degli Organi della Fondazione Monte dei Paschi di Siena (i dipartimenti dell’Università di Siena potranno presentare una sola domanda ciascuno).
2) Le altre Università toscane di Firenze e Pisa potranno presentare un massimo di 10 richieste (plafond nel quale sono comprese anche le domande dei dipartimenti, sempre con la limitazione ad una domanda ciascuno).
3) Un massimo di tre domande è consentito per gli Enti Locali territoriali della provincia di Siena, compresi gli enti e le istituzioni di loro emanazione (non rientrano in tale limite le domande presentate congiuntamente da più Comuni della Provincia di Siena). E inoltre per Azienda Ospedaliera Senese; Azienda Unità Sanitaria Locale 7 di Siena; Università per Stranieri di Siena; Comune di Grosseto; Amministrazione Provinciale di Grosseto.
Possono richiedere il contributo: Enti pubblici, Consorzi costituiti per lo svolgimento di funzioni e servizi pubblici a cui aderiscano unicamente Enti Pubblici e che prevedano espressamente nel loro statuto l’obbligo del pareggio di bilancio, Enti privati senza scopo di lucro (ad esempio Fondazioni, associazioni, comitati), Enti ecclesiastici civilmente riconosciuti, Cooperative sociali previste dalla Legge 381/1991 aventi sede nella Regione Toscana.
Dal momento che la Fondazione ha l’obiettivo di rendere i propri interventi integrativi di risorse finanziarie già esistenti, l’ammissione delle domande è subordinata alla presenza, salvo che per importi inferiori a 20 mila euro, di alcuni livelli minimi di cofinanziamento: per contributi compresi tra 20 mila e 300 mila euro la percentuale minima di cofinanziamento è del 20% per i richiedenti con sede in Toscana, del 35% per chi ha sede fuori del territorio della nostra regione. Per budget di spesa superiore ai 300 mila euro la percentuale sale rispettivamente al 30% e al 50%.
In via eccezionale, visti i vincoli indicati dal patto di stabilità interna che riguarda gli Enti Locali, per loro la quota di cofinanziamento viene ridotta in via eccezionale di dieci punti in percentuale indipendentemente dall’area geografica di appartenenza.
Richieste di intervento finalizzate al sostegno generico delle spese per attività istituzionale saranno prese in esame solo se provenienti da soggetti (escluse le cooperative sociali) localizzati e operanti nella provincia di Siena.
I soggetti interessati dovranno redigere la domanda in formato cartaceo o elettronico (obbligatorio quest’ultimo per enti pubblici, fondazioni, cooperative sociali, diocesi e parrocchie con registrazione degli utenti entro il 10 maggio) seguendo le procedure specificatamente indicate nel bando.
Per le domande in forma cartacea è necessario utilizzare esclusivamente l’apposita modulistica, disponibile presso la sede della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – Banchi di Sotto n. 34 Siena, o direttamente scaricabile dal sito web della Fondazione stessa. Nel caso di richieste spedite a mezzo posta o corriere farà fede la data del timbro postale di accettazione o del timbro/ricevuta del corriere. Il termine per la consegna a mano presso la sede della Fondazione delle domande è fissato per le ore 17 di lunedì 17 maggio 2010.
Saranno valutati con caratteristiche di priorità al fine di sviluppare le maggiori sinergie possibili ed evitare inutili sovrapposizioni i “progetti di area” integrati in un’ottica di fare sistema nonché i progetti in possesso di un maggior livello di cofinanziamento, e con caratteristiche di sostenibilità, contenuto innovativo, eccellenza, collaborazione, ridotti tempi di realizzazione. Particolare riguardo sarà dato alla qualità ed eticità progettuale, alla coerenza con i bisogni del territorio e con gli atti di programmazione degli enti locali, nonché alla capacità di spesa dei richiedenti, intesa come capacità di realizzare nei tempi previsti i progetti a suo tempo finanziati.
Verranno, inoltre, opportunamente considerati i progetti presentati da soggetti che abbiano al loro attivo precedenti e qualificate esperienze nei relativi settori di attività, rispetto ad enti neo-costituiti o al primo anno di attività.
Nell’ambito della valutazione delle domande, rivestiranno inoltre caratteristiche di priorità: le iniziative volte a realizzare progetti di edilizia abitativa, e compresi quelli per l’integrazione dei fondi per canoni locativi; il potenziamento delle infrastrutture viarie e di comunicazione della provincia e per la valorizzazione della “mobilità dolce”, avendo riguardo soprattutto alle iniziative concertate a livello nazionale o partecipate da diversi soggetti istituzionali; i progetti che rivestono caratteristiche strategiche per il territorio e/o vedono la presenza diretta o indiretta della Fondazione tra i soci, o comunque il coinvolgimento della Fondazione stessa nella gestione dei medesimi; il sostegno alle opere di salvaguardia delle risorse idriche del territorio; la tutela della qualità del paesaggio per uno sviluppo sostenibile e per la salvaguardia dell’ambiente, con riferimento sia ai siti dell’UNESCO sia all’intero territorio provinciale; la difesa e valorizzazione, anche attraverso iniziative di studio, ricerca e formazione, della qualità delle produzioni agricole e agroalimentari, con particolare riguardo al contesto provinciale senese.
Ed ancora, il supporto per gli interventi nel campo dei beni artistici e culturali del territorio;
il sostegno ad interventi relativi a politiche sociali, con riferimento ai bisogni delle famiglie, dei giovani, degli anziani e degli immigrati, con specifica attenzione ad agevolare l’accesso dei figli ai servizi per l’infanzia (asili nido e scuole materne).
Inoltre il sostegno all’attività di ricerca scientifica altamente innovativi su tematiche di fondamentale importanza per la comunità scientifica internazionale, con particolare riferimento al problema energetico, all’avanzamento delle conoscenze biomediche e alle biotecnologie per il loro impatto sul sistema economico, sociale e ambientale nazionale ed internazionale, alle attività di ricerca e sviluppo sull’efficienza energetica e l’impiego delle energie rinnovabili. Specifica attenzione anche per i processi di interazione tra innovazione tecnologica e conoscenze interdisciplinari, i progetti di ricerca promossi e condotti da giovani ricercatori
La Fondazione continuerà a dare particolare sostegno al volontariato e più in generale al terzo settore, nonché a sanità e cooperazione internazionale, con l’obiettivo di concentrare le risorse su ambiti circoscritti e favorendo il coordinamento del sistema senese e toscano.
Gli Organi della Fondazione delibereranno la scelta dei progetti da finanziare ed il relativo ammontare, tenendo conto delle risorse disponibili, entro il 31 dicembre 2010. A tutti i soggetti richiedenti verrà data comunicazione diretta dell’esito delle scelte effettuate in merito alle erogazioni e l’elenco dei contributi deliberati verrà reso inoltre noto a mezzo stampa e attraverso il sito della Fondazione Mps.
La Fondazione effettuerà controlli finalizzati al monitoraggio del progetto finanziato, alla verifica del corretto impiego dei contributi e alla valutazione dei risultati conseguiti.
E’ di 12 mesi, a decorrere dalla data di delibera di assegnazione il termine entro il quale i beneficiari dei contributi dovranno aver dato inizio agli interventi, e di ulteriori 12 mesi il termine massimo per utilizzare completamente il contributo. Trascorso tale periodo di tempo, la Fondazione si riserva di assumere specifiche delibere di revoca dei contributi stessi.
Nel caso di interventi edili, la definitiva assegnazione del contributo concesso sarà vincolata alla presentazione, entro e non oltre sei mesi dalla data di comunicazione del contributo stesso, del progetto esecutivo relativo alle opere da realizzare.
Per tutte le informazioni relative al bando è possibile rivolgersi alla Direzione Affari Istituzionali della Fondazione Monte dei Paschi di Siena (Palazzo Sansedoni – Banchi di Sotto, 34 – 53100 Siena), Tel. 0577/246016-29-44-52-89 e 0577/246027-62 (interventi edili).