Riceviamo e pubblichiamo l'intervento integrale del Rettore Silvano Focardi in merito alle ultime novità che hanno riguardato l'ateneo senese.
"Sono particolarmente lieto di comunicare che il percorso avviato da lungo tempo dall'Università di Siena, teso ad ottenere una linea di finanziamento, abbia avuto esito positivo con l'intervento della Banca Monte dei Paschi di Siena Spa.
L'azione delle Istituzioni cittadine delle scorse settimane, ed in particolare del Sindaco del Comune di Siena Maurizio Cenni, e del Presidente dell'Amministrazione Provinciale, Simone Bezzini, già preannunciata pochi giorni or sono, si è sostanziata in un incontro che si è tenuto lo scorso 31 luglio, durante il quale la Banca Monte dei Paschi ha formulato ai vertici dell'Ateneo una proposta operativa.
La proposta, successivamente formalizzata, è stata sottoposta nella mattinata di martedì 4 agosto al Senato Accademico, che ha espresso, all'unanimità, il suo parere favorevole e, immediatamente dopo, al Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo che l'ha approvata con due sole astensioni.
Ringrazio, quindi, il Senato Accademico e il Consiglio di Amministrazione per la cura e l'impegno con i quali, in questi lunghi mesi, hanno seguito l'evolversi della situazione, e per aver adottato tutti gli atti necessari per la positiva conclusione di questo lungo percorso.
La Banca Monte dei Paschi di Siena ha formulato una proposta che contiene delle strategie alternative a quelle previste dal Piano di risanamento, strategie che prevedono, fra l'altro, la dismissione, con pubblica gara, della Certosa di Pontignano, del Collegio S. Chiara, di Palazzo Bandini-Piccolomini. Nel suo Piano di risanamento l'Ateneo aveva invece previsto la vendita dell'Ospedale S. Maria alle Scotte o, qualora questa vendita non si fosse potuta realizzare, quella dei tre beni sopra elencati e della palestra del CUS.
Pur trattandosi di una scelta dolorosissima, con senso di responsabilità, il Senato e il Consiglio, alla luce della situazione di crisi finanziaria dell'Università e del fatto che l'offerta della Banca, dopo essere stata attentamente esaminata, risultava compatibile con il raggiungimento dell'equilibrio economico e finanziario, e che pertanto costituiva l'unica strada possibile verso il risanamento, ha deciso di accettarla
approvando la conseguente deliberazione che dovrà esser fatta oggetto d'esame da parte delle autorità ministeriali.
Si tratta di un passo al quale, comunque, debbono immediatamente seguire altre azioni contenute nel Piano di risanamento.
La Commissione strategica, appositamente costituita dal Senato Accademico sin dallo scorso 27 luglio, ha assicurato che inizierà, quanto prima, i suoi lavori, per dare seguito alle necessarie proposte di modifica, in tema di didattica e di ricerca, salvaguardandone comunque l'alto livello di qualità: proposte che dovranno essere portate all'attenzione del Senato Accademico, organo di indirizzo dell'Ateneo.
A questo proposito sono lieto di comunicare che, come era da attendersi, la nostra Università è stata correttamente reinserita nella lista delle Università virtuose in relazione al cosiddetto "Premio di qualità", lista che la vede classificarsi ai primissimi posti nazionali per l'alto livello della didattica e della ricerca.
La Commissione per la riforma della governance di Ateneo ha terminato la sua attività attraverso la redazione di un documento che, anche alla luce dei lavori precedentemente svolti dalla Commissione per la modifica dello Statuto, costituisce il testo statutario sul quale, dopo una revisione giuridico-formale, sin dal prossimo mese di ottobre saranno chiamati a pronunciarsi il Senato Accademico, in prima lettura, i Consigli di Facoltà e di Dipartimento e, dopo un mese, ancora il Senato Accademico in seconda lettura.
Inoltre, l'apposita Commissione costituita per la scrittura delle regole relative ai pre-pensionamenti volontari dei docenti ha già iniziato i suoi lavori.
Il lavoro di riorganizzazione amministrativa degli uffici, al quale stanno lavorando da tempo il Pro Rettore prof. Giovanni Minnucci e il prof. Giuseppe Catturi, è in fase di avanzata predisposizione.
Occorre sottolineare che l'Università di Siena, in questo periodo di grave difficoltà, ha potuto contare, innanzitutto, sull'azione del Governo e del Ministro Gelmini che ha seguito, personalmente, e con cura, l'evolversi della situazione: un'azione che si è sostanziata nell'anticipazione del Fondo di Finanziamento Ordinario, cosa che ha consentito all'Ateneo di poter adempiere, sino ad oggi, a tutti i suoi obblighi primari.
È grazie a questa attenzione costante del Governo e del ministro Gelmini che l'Ateneo può governare la crisi, continuando a svolgere la sua azione, altrimenti impossibile. In quest'ottica un particolare ringraziamento va al senatore Gaetano Quagliariello, che ci è stato vicino e ha rappresentato per noi un importante punto di riferimento durante tutto questo percorso.
Inoltre, l'accordo in tema di "brevetti" con la Regione Toscana, un'Istituzione che sta seguendo con particolare attenzione la situazione dell'Ateneo senese, oltre a portare liquidità alle casse dell'Università, ha aperto un proficuo rapporto di collaborazione che, nell'immediato futuro, potrà essere ulteriormente sviluppato attraverso l'esame della possibilità di acquisizione, da parte della Regione Toscana, dell'Ospedale S. Maria alle Scotte.
In questi mesi di duro lavoro l'Ateneo ha potuto contare sulla professionalità, la competenza, e lo spirito di servizio di alcuni suoi docenti che desidero sentitamente ringraziare. Unitamente al Pro rettore, prof. Giovanni Minnucci, che ha assunto l'incarico lo scorso 17 febbraio, svolgendo con cura e rigore tutte le numerose attività che il suo ruolo richiedeva, desidero ringraziare il prof. Antonio Davide Barretta che, insieme ai competenti uffici, ha affrontato la crisi nella sua fase iniziale.
Successivamente, come Delegato al Bilancio, alla Programmazione economica e al Controllo di gestione, egli ha svolto un ruolo fondamentale, per la sua riconosciuta ed apprezzata competenza professionale, nella predisposizione tecnica del Piano di risanamento e nelle continue relazioni con management della Banca MPS.
Un ruolo determinante l'ha svolto il Direttore Amministrativo dr. Emilio Miccolis che, sin dal momento della sua nomina, ha svolto una proficua ed articolata attività amministrativa in una situazione particolarmente difficile e complessa.
L'Ateneo di Siena, per mio tramite, ringrazia tutte le Istituzioni che, con grande senso di responsabilità, hanno contribuito al raggiungimento di questo primo importante risultato. La situazione necessita ora di essere affrontata con grande determinazione nella consapevolezza che, superata la fase dell'emergenza, si debba proseguire nel necessario risanamento al quale tutte le componenti dell'Ateneo, da quella del corpo docente a quella del personale tecnico amministrativo, con senso di piena responsabilità, sono chiamate a dare il loro necessario contributo: un contributo che deve sostanziarsi nella certezza che, solo con l'impegno di tutti, si potrà uscire definitivamente dalla crisi.
Il 5 agosto si sono aperte le immatricolazioni ai Corsi di Laurea del nostro Ateneo.
L'attività di ricerca e di didattica, che non sono mai venute meno, alla luce dell'accordo raggiunto con la Banca MPS, che sentitamente ringrazio, possono ora riprendere con rinnovata lena, garantendo agli studenti, senza peraltro alcun aumento
delle tasse, quei servizi che qualificano l'Università di Siena, tanto da classificarla al primo posto nelle graduatorie redatte da un soggetto indipendente come il CENSIS".
Silvano Focardi,
Rettore dell'Università di Siena