A Rapolano funziona l'impianto dei Quercioni, tutto ok a Buonconvento
SIENA. Continua il lavoro di Acquedotto del Fiora dopo l’eccezionale ondata di maltempo di lunedì scorso.
A Rapolano Terme ieri sera (22 ottobre) è tornato in funzione l’impianto dei Quercioni e l’acqua sta affluendo agli impianti di Serre e Rapolano; i livelli dei serbatoi stanno salendo con l’apporto delle autobotti, che stanno reintegrando parzialmente il mancato ingresso della portata del lago del Calcione. Come fonte di approvvigionamento al momento è stato infatti riattivato solo il pozzo, poiché l’acqua dell’invaso del Calcione ha ancora una elevata torbidità. Come solitamente avviene in caso di eventi alluvionali che interessano i pozzi di approvvigionamento, Acquedotto del Fiora e amministrazione comunale hanno concordato l’opportunità di emettere a solo scopo cautelativo un’ordinanza di non potabilità: continua quindi, grazie ai volontari della Misericordia, la distribuzione di buste di acqua potabile da 5 litri. A Buonconvento il servizio idrico è stato completamente ripristinato, mentre continua il lavoro dei tecnici di Acquedotto del Fiora per le riparazioni della condotta proveniente dalla dorsale amiatina che alimenta Miniere di Murlo, Murlo e Vescovado di Murlo, interrotta da frane ed esondazioni. Tendenzialmente non ci sono state, tranne che in poche ore, interruzioni dell’erogazione idrica alle utenze di Murlo, poiché il serbatoio di Vescovado viene alimentato con autobotti. Resta invece problematica la situazione a Miniere di Murlo, se l’intervento per la riparazione delle numerose rotture non si completerà a breve verrà attivato un servizio di autobotte in stazionamento.
Per quanto riguarda la parte relativa ai servizi di fognatura e depurazione, a Siena il collettore fognario est della città è interrotto e sono in corso i lavori di riattivazione, che dovrebbero terminare al massimo entro venerdì. Ieri (22 ottobre) è ripartito l’impianto di Ponte a Tressa, che riceve solo il collettore ovest e quindi depura circa il 50% dei liquami di Siena. Un trasformatore dell’impianto della coppia installata è andato perduto e quindi l’impianto, anche se funzionante, non ha scorta d’emergenza. Ad Asciano l’impianto è funzionante tranne il filtro terziario ma non riceve i liquami del capoluogo in quanto il sollevamento di Camparboli è stato spazzato dalle acque in piena dell’Ombrone e dei due tributari vicini, la Bestina e la Cofra. Dovendo ripristinare completamente la struttura, l’intervento necessiterà di circa 40 giorni di lavoro. A Buonconvento tutti i tre sollevamenti a servizio del capoluogo sono stati spazzati via dalle acque in piena dell’Ombrone e dell’Arbia e anche in questo caso, dovendo ripristinare completamente le strutture saranno necessari circa 40 giorni di lavoro.
Per informazioni è possibile chiamare il numero verde di Acquedotto del Fiora, 800 – 887755, oppure il numero 199 -114407 per chi chiama da telefono cellulare. Il servizio dedicato al pronto intervento è in funzione 24 ore su 24.