SIENA. Prendono ufficialmente il via oggi (7 gennaio) le vendite di fine stagione, che termineranno il 7 marzo.
“Su quest’appuntamento molti commercianti ripongono anche quest’anno importanti aspettative – afferma la presidente del settore moda Confesercenti Siena, Maria Gliatta – e del resto lo stesso può dirsi anche per molti consumatori. E’ innegabile però che di anno in anno la materia si faccia più contrastata: da più parti c’è chi preme per una soppressione delle svendite, ma ancora di più sono quelli che chiedono l’unificazione della data di avvio su tutto il territorio nazionale, possibilmente in un periodo più avanzato del calendario. Anche quest’anno infatti i saldi in Toscana cominciano con cinque giorni di ritardo rispetto al Lazio, e questo evidentemente non può giocare a favore dei nostri commercianti di confine. Inoltre, con il ritorno del clima rigido dei giorni scorsi è apparso ancora più anacronistico un avvio delle svendite in così pieno inverno. Per questo Confesercenti ha inviato ieri una lettera aperta all’Assessore regionale al turismo, invitandolo a farsi promotore di una iniziativa legislativa che aggiorni la normativa”.
“Negli intenti i saldi dovrebbero essere un’opportunità sia per il consumatore che può realizzare qualche buon affare risparmiando, che per il commerciante che fa spazio ai nuovi arrivi – aggiunge Gliatta – troppo spesso invece vi sono realtà come gli outlet che operano in un sostanziale vuoto normativo, disorientando l’approccio del cliente verso i negozi, in nome spesso di un gioco al ribasso che non paga nessuno: neppure i clienti, se viene tolto loro ogni strumento di tutela e controllo sui prezzi.
Nell’inverno 2009 gli esiti dei saldi in provincia di Siena furono contrastati, con le positive indicazioni del capoluogo e dell’area Amiatina bilanciate dai dati negativi di Valdichiana e Valdelsa. La percentuale media di sconto un anno fa era risultata del 36 per cento, ma il 10 per cento dei negozianti scelse di non effettuare per nulla le svendite.
In attesa degli esiti di quest’anno, Confesercenti ricorda a negozianti e consumatori il proprio “decalogo” per effettuare buoni saldi nel reciproco interesse, consultabile all’indirizzo www.confesercenti.siena.it.
“Su quest’appuntamento molti commercianti ripongono anche quest’anno importanti aspettative – afferma la presidente del settore moda Confesercenti Siena, Maria Gliatta – e del resto lo stesso può dirsi anche per molti consumatori. E’ innegabile però che di anno in anno la materia si faccia più contrastata: da più parti c’è chi preme per una soppressione delle svendite, ma ancora di più sono quelli che chiedono l’unificazione della data di avvio su tutto il territorio nazionale, possibilmente in un periodo più avanzato del calendario. Anche quest’anno infatti i saldi in Toscana cominciano con cinque giorni di ritardo rispetto al Lazio, e questo evidentemente non può giocare a favore dei nostri commercianti di confine. Inoltre, con il ritorno del clima rigido dei giorni scorsi è apparso ancora più anacronistico un avvio delle svendite in così pieno inverno. Per questo Confesercenti ha inviato ieri una lettera aperta all’Assessore regionale al turismo, invitandolo a farsi promotore di una iniziativa legislativa che aggiorni la normativa”.
“Negli intenti i saldi dovrebbero essere un’opportunità sia per il consumatore che può realizzare qualche buon affare risparmiando, che per il commerciante che fa spazio ai nuovi arrivi – aggiunge Gliatta – troppo spesso invece vi sono realtà come gli outlet che operano in un sostanziale vuoto normativo, disorientando l’approccio del cliente verso i negozi, in nome spesso di un gioco al ribasso che non paga nessuno: neppure i clienti, se viene tolto loro ogni strumento di tutela e controllo sui prezzi.
Nell’inverno 2009 gli esiti dei saldi in provincia di Siena furono contrastati, con le positive indicazioni del capoluogo e dell’area Amiatina bilanciate dai dati negativi di Valdichiana e Valdelsa. La percentuale media di sconto un anno fa era risultata del 36 per cento, ma il 10 per cento dei negozianti scelse di non effettuare per nulla le svendite.
In attesa degli esiti di quest’anno, Confesercenti ricorda a negozianti e consumatori il proprio “decalogo” per effettuare buoni saldi nel reciproco interesse, consultabile all’indirizzo www.confesercenti.siena.it.