La Provincia impegnata nella costruzione di un sistema che valorizzi le produzioni locali
Questa scelta è supportata dalla partecipazione al progetto europeo, linea MED, RurUrbAl (Rurale-Urbano-Alimentazione) insieme a partner di diversi paesi quali Catalunia, Francia, Grecia e Italia (provincia di Siena e provincia di Torino). Il progetto intende elaborare una strategia di governance per l’equilibrio della relazione città-campagna mediante la valorizzazione, commercializzazione, promozione e consumo delle risorse agroalimentari locali.
I risultati attesi sono l’elaborazione di una carta di governance insieme a tutti gli attori della catena alimentare e la costruzione di uno spazio multifunzionale per l’alimentazione locale come motore di scambi economici, sociali e culturali.
Nei circondari del territorio senese sono in corso una serie di azioni per far incontrare gli attori della catena alimentare, potenziando l’anello produttore-consumatore, per integrarne competenze ed esigenze intorno al tema dell’alimentazione come elemento di nuovo equilibrio. L’obiettivo è favorire lo sviluppo di consumi critici attenti alla qualità e alla salute e la promozione del sistema agricolo locale come elemento di identità da preservare e far conoscere.
In Val di Merse, in Valdichiana e in Valdelsa, gruppi di produttori agricoli insieme a consumatori e amministrazioni comunali, hanno organizzato i Mercatali, spazi di vendita diretta, costruiti intorno ad un ampio paniere della spesa con regolamenti condivisi di trasparenza del prezzo e di garanzia di qualità e la messa in rete di tutti gli attori locali. Intorno a queste esperienze si sviluppano azioni per la qualificazione della ristorazione, laboratori, corsi di cucina e interventi di educazione alimentare.
Il Servizio di Sviluppo Rurale della Provincia accompagna queste azioni con una assistenza tecnica attraverso: indagini per conoscere le capacità produttive delle aziende agricole e le possibilità d’acquisto per mercatali, mense scolastiche e Gruppi di Acquisto Solidale; sostegno alla costruzione di una rete di produttori per affrontare le problematiche relative alla produzione e alla commercializzazione; supporto tecnico al controllo delle produzioni locali individuando i punti critici su cui lavorare per garantire la qualità delle produzioni; assistenza tecnica ai Comuni interessati ad adottare la filiera corta nelle mense comunali.
In particolare sono attivi due progetti. Quello denominato “dal grano al pane”, che, in collaborazione con il professore Stefano Benedettelli della Facoltà di Agraria dell’Università di Firenze, sta effettuando delle prove in campo di coltivazione di antiche qualità di grano biologico per la produzione di un pane locale a lievitazione naturale. E quello definito “il cibo nelle scuole”, che, lo scorso anno, ha introdotto olio extravergine prodotto dai frantoi sociali nelle scuole di 24 comuni della provincia. L’esperienza sarà ripetuta. E per creare, contemporaneamente, un contatto con i ragazzi e le loro famiglie, verrà richiesto di produrre in forma libera materiali inerenti al cibo locale e di stagione.
Tutti coloro che sono interessati a maggiori informazioni sulle iniziative che la Provincia sta mettendo in atto in questo settore possono linkarsi con http://filieracorta.provincia.siena.it/
