Integrare le banche dati della Pubblica Amministrazione è un obiettivo possibile secondo l'associazione di categoria
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SIENA. Integrare le banche dati della Pubblica Amministrazione e utilizzarle in modo più proficuo è un obiettivo possibile, al quale la Federazione dei dirigenti industriali intende contribuire per migliorare il funzionamento della macchina pubblica, purché ci siano una precisa volontà politica di promuovere equità fiscale, contributiva e sociale, e un coinvolgimento diretto ai tavoli tecnici.
Questa è la posizione espressa dal Presidente federale Stefano Cuzzilla, dal Direttore generale Mario Cardoni, e dal Presidente Cida Giorgio Ambrogioni, intervenuti ieri in audizione alla Commissione di vigilanza sull’anagrafe tributaria, presieduta dall’On. Giacomo Portas, nell’FEDERMANAGER SIENAambito dell’indagine conoscitiva sul tema ”L’anagrafe tributaria nella prospettiva di una razionalizzazione delle banche dati pubbliche in materia economica e finanziaria. Potenzialità e criticità del sistema nel contrasto all’evasione fiscale”.
«L’ottimizzazione delle risorse che consegue a una gestione integrata e strategica delle banche dati deve servire a realizzare uno scopo di semplificazione dei processi e di maggiore efficienza del servizio che deve andare a beneficio del cittadino», ha chiarito il Presidente Federmanager, aggiungendo che «questo vale in molti campi: dalla sanità alla previdenza, dal sistema di identificazione del cittadino alla gestione del territorio».
E’ evidente che lo sforzo maggiore deve venire dallo stato centrale, ma efficaci risultati si possono ottenere solo con i coinvolgimento degli enti locali.
Per questo Federmanager Siena sollecita il comune di Siena a dare sempre maggior spazio a quei «processi di digitalizzazione» parzialmente già in atto.
Ma obiettivo prioritario deve essere quello della integrazione delle varie banche dati cui accedono a livello locale gli enti pubblici. Da qui può derivare efficienza anche per il sistema tributario e quindi maggiore equità. Se il Comune procederà con decisione su questa strada Federmanager anche con le sue competenze nazionali, si dice disponibile a dare il proprio contributo ai tavoli di lavoro sulla Smart City sui quali il Comune sta comunque già operando per quanto riguarda in particolare banda larga, alfabetizzazione informatica, open data, così da condividere le soluzioni più opportune che consentano alla P.A. di conseguire obiettivi di trasparenza e semplificazione.
In sintonia con quanto affermano i vertici nazionali dell’associazione, il Presidente di Federmanager Siena, Umberto Trezzi, sottolinea che “anche nella nostra piccola realtà può crescere il livello di cultura e competenza manageriale all’interno della Pubblica amministrazione, perché si tratta di una componente determinante per l’attuazione dei grandi progetti di effettiva trasformazione del Paese”.