Valutazione posiitiva degli incontri con Valentini e Mancuso
In quest’ottica il percorso avviato verso l’Expo 2015, così come la candidatura di Siena a Capitale Europea della cultura, nonché la riorganizzazione su basi “finalmente” manageriali del Santa Maria della Scala ed il progetto di una “Smart Siena” potranno rappresentare le prime opportunità di collaborazione. In particolare ampie possibilità di dialogo tra dirigenti ed amministrazione si potranno sviluppare attorno a quest’ultima idea: laddove, secondo le assicurazioni del vicesindaco Mancuso, la formazione sarà finalizzata a trasformare buone idee e buone esperienze in attività imprenditoriali e start-up creando un incubatore, in spazi adeguatamente attrezzati che Comune e Università potrebbero facilmente trovare.
Certo è che Start up, incubatori, smart city: sono parole spesso troppo solo di moda a cui seguono finanziamenti a fondo… molto perduto. Ma in realtà è possibile operare perchè le buone idee si trasformino in progetti che creino lavoro e reddito; per far questo c’è bisogno da una parte di giovani attratti dall’idea di fare impresa, dall’altra di manager chi sappiano scegliere le idee valide non sulla base delle clientele da accontentare, ma della qualità intrinseca del progetto. Ma c’è anche bisogno di banche che riprendano a fare il loro mestiere di sostegno all’economia, ed infine di una amministrazione pubblica che creda nella bontà di queste idee. Fortunatamente ci sembra che con quest’ottica sia possibile lavorare con l’attuale amministrazione comunale.
Federmanager Siena