Un migliaio di visitatori nella Sala dei Costumi del Palio, che ha triplicato le occasioni di visita e ospitato i piccoli delle Contrade
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SIENA. Si chiude con quasi 4 mila nuovi ingressi l’edizione 2016 di “Febbraio al Museo”. La rassegna di eventi, visite guidate e iniziative speciali ha coinvolto 10 luoghi storici della città: dal Museo Civico al Palazzo Comunale; dal Santa Maria della Scala al Duomo; dall’Accademia Musicale Chigiana all’Orto Botanico: fino all’Archivio di Stato, all’Accademia dei Fisiocritici e alla Sinagoga. Una sinergia ripagata dai numeri, per una rassegna che per la prima volta, ha raccolto le proposte culturali e di viaggio all’interno di un unico cartellone. Un percorso tra arte, musei e storia, che quasi ogni giorno della settimana, ha permesso di ammirare le bellezze cittadine e di scoprire alcuni spazi solitamente chiusi al pubblico, come la Sala dei Costumi del Palio e le ‘Stanze Segrete’ di Palazzo Pubblico.
Il podio di “Febbraio al Museo”. Guardando ai numeri il luogo più visitato è stato la Sala dei Costumi del Palio, con quasi un migliaio di ingressi, seguito dal Museo Civico con quasi 800 accessi in più in concomitanza agli eventi del martedì e della domenica e in terza posizione il Duomo che ha raccolto oltre 600 partecipanti in più nei tre eventi del programma, che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Un podio contraddistinto da un’offerta turistica e culturale variegata per valorizzare i tesori cittadini anche durante la bassa stagione.
“Per quasi ogni giorno del mese di febbraio- commenta il sindaco di Siena, Bruno Valentini – è stato possibile scegliere tra proposte culturali differenti, ambientate nei luoghi più rappresentativi della nostra città: dal Museo Civico al Palazzo Comunale, dal Santa Maria della Scala al Duomo fino all’Accademia Chigiana, all’Accademia dei Fisiocritici e alla Sinagoga. Abbiamo costruito una programmazione che ha trasformato febbraio in un mese ad alta intensità di proposte culturali, contenendo, in parte, la stagnazione turistica tipica del periodo successivo alle feste natalizie. Un esperimento andato molto bene che sicuramente ripeteremo nel 2017”
“Dopo la sperimentazione dello scorso anno – spiega Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – la sinergia tra i dieci luoghi storici della città che hanno aderito a un calendario unico di eventi è stata la formula vincente dell’edizione 2016. I numeri e soprattutto il gradimento nei commenti dei partecipanti che ho avuto modo di raccogliere anche personalmente, ci riempiono di grande soddisfazione. Oggi la programmazione culturale e turistica del Comune di Siena è uno dei nostri plus, uno strumento di sviluppo che arricchisce le opportunità per i residenti e offre occasioni di viaggio e di scoperta ai turisti. Febbraio al Museo è diventato, al pari del cartellone unico del Natale, dei percorsi francigeni e di trekking, un appuntamento fisso per far crescere la nostra offerta anche in un mese solitamente contraddistinto da bassi flussi turistici. Destagionalizzare significa anche e soprattutto organizzare eventi attrattivi per target diversi, per questo oltre ai tradizionali appuntamenti con l’arte, il programma è stato arricchito con iniziative dedicate ai bambini e alle famiglie, con aperture di luoghi solitamente chiusi e con la partecipazione di istituzioni che hanno risposto al nostro invito programmando eventi per grandi e piccini”.
Boom di presenze per le visite guidate alla Sala dei Costumi del Palio. A segnare i risultati migliori, sia in termini quantitativi che qualitativi, è stata la visita guidata alla Sala dei Costumi del Palio, che con quasi un migliaio di accessi raggiunge il gradino più alto delle preferenze. Nel corso dell’intero mese, infatti, le visite guidate alle sale trecentesche che per l’occasione hanno ospitato un’inedita retrospettiva dedicata ai costumi del corteo storico, sono state triplicate nelle ultime due settimane, per permettere a senesi e turisti di ammirare uno dei luoghi nevralgici della Festa. Tanti anche i bambini delle Contrade che non hanno voluto mancare l’appuntamento con la storia. Per l’occasione sono state organizzate visite speciali pomeridiane per accogliere i piccoli delle contrade della Torre, della Pantera e della Tartuca e i bambini della Contrada Sovrana dell’Istrice e dell’Imperiale Contrada della Giraffa. Tre appuntamenti mattutini sono stati dedicati agli alunni della scuola “Baldassarre Peruzzi” e delle scuole primarie “Aurelio Saffi” e “Savina Petrilli”.
Medaglia d’argento al Museo Civico, che ha aperto le sue porte a visite guidate e al teatro. Protagonista del cartellone di eventi è stato anche il Museo Civico che ha raccolto quasi 800 visitatori nei due appuntamenti dedicati alla scoperta di curiosità e aneddoti legati alle sale e alle opere conservate nel museo cittadino. Un modo nuovo e diverso di apprezzare la storia e la bellezza del luogo sono state le visite teatralizzate, che nelle 4 domeniche di febbraio, hanno fatto registrare oltre 100 ingressi. Mentre sono stati quasi 700 i partecipanti agli eventi del martedì al Museo Civico che tra ingressi gratuiti e visite guidate è il secondo luogo, dopo la Sala dei Costumi, più visitato del mese di febbraio. Sempre all’interno del Palazzo Pubblico buon successo di pubblico, con oltre 150 partecipanti per le visite domenicali dedicate alle ‘Stanze Segrete’ che hanno permesso di ammirare da vicino spazi e opere d’arte solitamente non accessibili.
Cresce l’offerta per i più piccoli: dal #SienaFrancigenaKids, all’Orto Botanico fino alla Sinagoga. Ricca anche l’offerta dedicata ai più piccoli che, soprattutto nel fine settimana, hanno potuto partecipare alla divertente caccia al tesoro organizzata dall’Orto Botanico, indossare i panni dei piccoli pellegrini alla scoperta del tratto urbano delle via Francigena e approfondire la storia e le tradizioni ebraiche nella Sinagoga di Siena. Attività per tutta la famiglia che hanno raccolto buoni risultati che vanno dai quasi 140 ingressi alla Sinagoga in occasione delle 4 domeniche con in programma workshop, laboratori di scrittura, musica e visite guidate fino ai tanti piccoli esploratori che hanno avuto modo di conoscere da vicino le piante conservate all’interno del giardino verde di via Mattioli. Come tanti sono stati i sorrisi raccolti da Balia Gioconda che, anche a febbraio, dopo il successo ottenuto nei mesi di dicembre e gennaio, ha guidato i baby pellegrini lungo la Via Francigena. Un’esperienza nuova per gli oltre 120 bambini che nei panni di antichi pellegrini hanno partecipato al trekking urbano di #SienaFrancigenaKids, in programma ogni sabato pomeriggio al Santa Maria della Scala.
Molto apprezzati anche gli appuntamenti con l’arte che sono andati in scena a Palazzo Chigi Saracini e nella Cattedrale di Siena.Tre gli appuntamenti settimanali organizzato da Opera del Duomo per ’Febbraio al Museo’: dalle visite guidate gratuite al Museo dell’Opera del martedì, fino ai ’Risvegli d’arte’ del sabato e al “Il Saloncino – Un tè all’Opera” che insieme hanno raccolto oltre 600 partecipanti e fatto registrare il tutto esaurito. Porte aperte anche l’Accademia musicale Chigiana che per in occasione delle visite gratuite del martedì ha ospitato quasi 140 tra turisti e senesi affascinati da un patrimonio unico che raccoglie dipinti, sculture, ceramiche, arredi, pitture murali, stoffe e parati testimoni del gusto neoclassico di Galgano Saracini, di quello tardo romantico del figlio Alessandro e dell’eclettismo del conte Guido Chigi Saracini, ultimo discendente di due nobili casate e fondatore nel 1932 dell’Accademia Musicale Chigiana.
L’integrazione dei programmi è stata la ricetta vincente anche per l’Accademia dei Fisiocritici e per l’Archivio di Stato. Esordio fortunato anche per il Museo di Storia Naturale e per l’Archivio storico che per la prima volta hanno aderito alla rassegna promossa dal Comune di Siena. Oltre 350 persone hanno partecipato a visite guidate, laboratori didattici e dimostrazioni scientifiche che sono andate in scena al Museo di Storia Naturale dell’Accademia dei Fisiocritici e più di 60 sono stati i visitatori che hanno approfittato delle aperture gratuite del martedì all’Archivio Storico.