Il progetto è il frutto di sinergie tra assessorati e servizi
In termini pratici il Terre di Siena Family Friendly vuole dare concreta attuazione al concetto di “società della cura”, per cui la Provincia promuove quei processi che tendono a qualificare ciascuna dimensione della qualità delle persone coniugato con una ospitalità e accoglienza nel comparto del turismo a quei soggetti che, per vari motivi e differenti problematiche, devono essere favoriti nella fruizione dei servizi attraverso una offerta personalizzata.
L’assunzione di una prospettiva “di genere” è, infatti, il primo passo per poter modificare la relazione fra i generi e favorire le pari opportunità in tutti gli ambiti della vita. Questo si traduce nell’adeguata considerazione delle differenze esistenti tra le situazioni di vita, le esigenze e gli interessi, rispettivamente degli uomini e delle donne, in tutti i programmi e gli interventi economici e sociali, promuovendone l’equità.
Con Terre di Siena Family Friendly si intende quindi implementare la promozione e la diffusione di una vera e propria cultura dell’accessibilità universale, che, a partire dal riconoscimento delle diverse soggettività, garantisca risposte adeguate ed eque.
In questa dimensione, il tema della conciliazione, intesa quale elemento di trasformazione culturale, consente di offrire un’accessibilità declinata secondo una molteplicità di parametri:
- le identità di genere;
- l’organizzazione familiare;
- la rete di servizi nel territorio
Una banca dati ricca di strutture ricettive e di operatori turistici che in Provincia di Siena utilizzano buone pratiche di welfare e conciliazione e garantiscono attenzione alle esigenze del turista con bisogni speciali (famiglie, anziani, donne, bambini, persone con disabilità). Alcuni numeri che danno l’immediata percezione della fitta rete di operatori in tutte le aree turistiche della Provincia, impegnati ad offrire servizi dedicati e attenti all’accessibilità universale:
80 strutture che hanno dichiarato di poter fornire attrezzature per bambini (seggioloni, culle, scalda biberon, ecc.), spazi giochi, servizi dedicati (baby sitting), una ristorazione particolare, informazioni adeguate a eventi per i piccoli ospiti, sconti particolari.
31 strutture che partecipano al progetto Terre di Siena per Tutti che non si limitano a garantire gli standard minimi previsti dalle norme ma anche una sensibilità e una preparazione adeguata.
Ben 113, invece, i ristoranti che si sono impegnati a fornire pasti per esigenze a “persone speciali”; moltissime anche le strutture museali e termali, spazi ed aree attrezzate, con accesso facilitato o con particolari attenzione agli ospiti con disabilità. e molti comuni che hanno scelto di istituire, oltre ai parcheggi per disabili obbligatori, anche parcheggi “rosa” riservati alle donne. tutto reperibile nei siti www.turismopertutti.it e www.bambini.terresiena.it.
Non mancano poi le strutture, oltre 80, che si sono impegnate a garantire un’accoglienza particolare alle donne che viaggiano da sole con la personalizzazione di servizi di ospitalità, sconti e agevolazioni.