"Basta promesse, passiamo ai fatti!"
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Premesso:
– Che tutta la via Vivaldi, insieme alle zone immediatamente contigue, presenta gravi e crescenti problemi, in ordine alla logistica e alla sicurezza degli abitanti;
– Che tali problemi sono fin dall’origine conseguenti alla improvvida decisione di consentire una intensa urbanizzazione in un’area inadatta, con terreno scosceso e con rischi di ordine idrogeologico, per di più consentendo l’edificazione di numerose costruzioni senza prevedere adeguati parcheggi ed una sufficiente infrastruttura viaria;
– Che i problemi si sono ulteriormente aggravati negli ultimi anni, con l’aumento dei mezzi in circolazione e con l’incredibile decisione di autorizzare ulteriori e numerose costruzioni di abitazioni e garages, sempre senza prevedere alcun miglioramento viario;
– Che i problemi dei residenti sono aggravati dalla presenza di importanti e frequentate strutture di uso pubblico, impianti sportivi e plessi scolastici;
Ricordato:
– Che dei problemi degli abitanti se ne parla da oltre venticinque anni, con numerosi appelli, petizioni dei residenti e quant’altro, senza alcuna azione concreta a loro ristoro da parte del Comune;
– Che in particolare ad ogni elezione comunale i candidati Sindaci effettuano incontri e fanno promesse agli abitanti di via Vivaldi, regolarmente disattese e senza dar seguito con i fatti alle parole spese;
Considerato:
– Che in seguito ad un sopralluogo effettuato dallo scrivente sono emersi, salvo se altri, almeno i seguenti seri problemi:
– A) sosta al collasso in tutta l’area;
– B) carreggiata manifestamente inadeguata (anche secondo le vigenti norme del codice della strada) a consentire la circolazione a doppio senso dei veicoli, e la situazione si aggrava al quotidiano passaggio dei mezzi pesanti per la raccolta della nettezza urbana e per il trasporto dei bambini;
– C) fondo stradale in qualche tratto in gravissimo dissesto;
– D) marciapiedi inesistenti o impraticabili;
– E) assoluta irrazionalità della circolazione attuale;
– F) reti di recinzione sulle scarpate fatiscenti, rotte e pericolanti;
– G) muri a retta dei resedi dei condomìni sottoposti a notevole sforzo di contenimento;
– H) alcune piante che presentano un alto grado di pericolosità;
Rilevato:
– Che pur trattandosi di strada privata, il Comune non può assolutamente disinteressarsi dei problemi e dei pericoli che investono i propri cittadini, fra l’altro presenti in così gran numero in quell’area; SI CHIEDE AL SINDACO
1) Che cosa intende fare urgentemente per dare una prima risposta agli abitanti di via Vivaldi e dintorni, una risposta che essi attendono invano da ormai troppi anni;
2) Se i progetti di una nuova viabilità studiati in passato, e rimasti lettera morta, hanno ancora una loro validità, e in prospettiva se è ancora ipotizzabile l’apertura di una nuova strada per dare sfogo ad una circolazione ormai insostenibile, una nuova strada ad uso esclusivo e funzionale per tutte le strutture che insistono a valle dell’area (tennis, palazzetto, palestre, scuole);
3) Se non sia il caso di pensare, da subito, alla eliminazione di uno dei marciapiedi, per allargare la carreggiata e consentire una più agevole circolazione a due sensi, naturalmente migliorando e mettendo in sicurezza il marciapiede superstite;
4) Se non ritiene che sia il caso, in tempi rapidi, di dare alla popolazione – come già promesso dalle precedenti amministrazioni comunali – almeno la soddisfazione di essere ascoltata, organizzando un incontro pubblico con i cittadini abitanti nella zona al fine di trovare una condivisione di soluzioni divenute ormai improcrastinabili.
Marco Falorni – Consigliere Comunale Impegno per Siena