SIENA. Simonetta Pellegrini, assessore alle Pari opportunità della Provincia, e Maria Teresa Fabbri, assessore alle Pari opportunità del Comune hanno affidato ad un comunicato congiunto il loro pensiero sulla Festa della Donna, che compie cento anni.
"In questi giorni si svolgono le iniziative per ricordare la Festa della donna che, com’è tradizione nella nostra città e nella nostra provincia, vanno ben oltre la giornata dell’8 marzo, dispiegandosi lungo l’arco di tutto il mese. Un modo per riconoscere e sottolineare l’importanza che, nella nostra realtà, vogliamo attribuire al ruolo della donna.
Il nostro pensiero e il nostro augurio si rivolge a tutte le donne, in particolare a quelle che vivono questa fase con maggiore fatica: il 2010 è un anno molto impegnativo, perché la crisi economica attraversa anche i nostri territori e rende sempre più difficile per le donne avere un lavoro sicuro e rispondente alle loro aspettative. Un pensiero particolare vogliamo rivolgerlo alle ragazze; alcune di loro, le studentesse dell’Istituto d’Arte, hanno arricchito di volti e di colori il Cartellone che contiene il calendario degli eventi della Festa di quest’anno, di cui hanno anche ideato il titolo: la capacità di cambiare colore alle cose, comunicando così quella grande forza che le donne sanno esprimere in tutte le occasioni, anche in quelle più difficili.
Altre giovani donne, le studentesse della Facoltà di Medicina, metteranno in scena nei prossimi giorni uno spettacolo che ci parla dell’identità femminile e dell’inviolabilità del corpo delle donne, troppe volte offeso nei suoi aspetti fisici e psicologici. Ci sembra importante sottolineare come le ragazze, troppe volte descritte in modo superficiale o definite prive di attenzione alla realtà e ai problemi delle donne, abbiano avuto in questo 8 marzo un ruolo da protagoniste.
Un grande ringraziamento lo rivolgiamo alle donne che, con la loro attività nelle diverse associazioni, hanno contribuito alla realizzazione delle iniziative e sempre si impegnano a tenere viva ed arricchire la cultura femminile e femminista e per contrastare il decadimento culturale di una società che continua a trasmettere immagini stereotipate delle donne. Un saluto caloroso alle donne delle associazioni di categoria, dei sindacati e delle associazioni di volontariato, che quotidianamente svolgono attività che sono a beneficio di tutta la comunità, con uno sguardo attento ai bisogni, ai desideri e alle necessità delle donne.
Come senesi ci sentiamo di rivolgere un augurio particolare alle donne delle contrade, che sono l’anima di quella tradizione così viva della nostra città. Siamo convinte che il loro ruolo possa affermarsi sempre di più e che ogni contrada saprà far convivere la tradizione con la modernità.
Alle donne straniere che vivono nella nostra città portando un aiuto indispensabile alle nostre famiglie rivolgiamo l’augurio che nel nostro territorio possano sentirsi “a casa”, cittadine a pieno titolo, così come noi vorremmo che fossero.
Il nostro pensiero si rivolge alle tante donne che quotidianamente sono impegnate nel doppio compito rappresentato dal lavoro e dalle attività di cura; a loro si indirizzerà prioritariamente la nostra azione amministrativa, perché siamo convinte che la crescita di una società sia rappresentata in primo luogo dalla qualità del lavoro e della vita delle donne.
A tutte un augurio caloroso e la promessa che il nostro impegno non si esaurirà in queste giornate, ma sarà una costante della nostra attività, per affermare il valore della differenza di genere e i diritti delle donne.
"In questi giorni si svolgono le iniziative per ricordare la Festa della donna che, com’è tradizione nella nostra città e nella nostra provincia, vanno ben oltre la giornata dell’8 marzo, dispiegandosi lungo l’arco di tutto il mese. Un modo per riconoscere e sottolineare l’importanza che, nella nostra realtà, vogliamo attribuire al ruolo della donna.
Il nostro pensiero e il nostro augurio si rivolge a tutte le donne, in particolare a quelle che vivono questa fase con maggiore fatica: il 2010 è un anno molto impegnativo, perché la crisi economica attraversa anche i nostri territori e rende sempre più difficile per le donne avere un lavoro sicuro e rispondente alle loro aspettative. Un pensiero particolare vogliamo rivolgerlo alle ragazze; alcune di loro, le studentesse dell’Istituto d’Arte, hanno arricchito di volti e di colori il Cartellone che contiene il calendario degli eventi della Festa di quest’anno, di cui hanno anche ideato il titolo: la capacità di cambiare colore alle cose, comunicando così quella grande forza che le donne sanno esprimere in tutte le occasioni, anche in quelle più difficili.
Altre giovani donne, le studentesse della Facoltà di Medicina, metteranno in scena nei prossimi giorni uno spettacolo che ci parla dell’identità femminile e dell’inviolabilità del corpo delle donne, troppe volte offeso nei suoi aspetti fisici e psicologici. Ci sembra importante sottolineare come le ragazze, troppe volte descritte in modo superficiale o definite prive di attenzione alla realtà e ai problemi delle donne, abbiano avuto in questo 8 marzo un ruolo da protagoniste.
Un grande ringraziamento lo rivolgiamo alle donne che, con la loro attività nelle diverse associazioni, hanno contribuito alla realizzazione delle iniziative e sempre si impegnano a tenere viva ed arricchire la cultura femminile e femminista e per contrastare il decadimento culturale di una società che continua a trasmettere immagini stereotipate delle donne. Un saluto caloroso alle donne delle associazioni di categoria, dei sindacati e delle associazioni di volontariato, che quotidianamente svolgono attività che sono a beneficio di tutta la comunità, con uno sguardo attento ai bisogni, ai desideri e alle necessità delle donne.
Come senesi ci sentiamo di rivolgere un augurio particolare alle donne delle contrade, che sono l’anima di quella tradizione così viva della nostra città. Siamo convinte che il loro ruolo possa affermarsi sempre di più e che ogni contrada saprà far convivere la tradizione con la modernità.
Alle donne straniere che vivono nella nostra città portando un aiuto indispensabile alle nostre famiglie rivolgiamo l’augurio che nel nostro territorio possano sentirsi “a casa”, cittadine a pieno titolo, così come noi vorremmo che fossero.
Il nostro pensiero si rivolge alle tante donne che quotidianamente sono impegnate nel doppio compito rappresentato dal lavoro e dalle attività di cura; a loro si indirizzerà prioritariamente la nostra azione amministrativa, perché siamo convinte che la crescita di una società sia rappresentata in primo luogo dalla qualità del lavoro e della vita delle donne.
A tutte un augurio caloroso e la promessa che il nostro impegno non si esaurirà in queste giornate, ma sarà una costante della nostra attività, per affermare il valore della differenza di genere e i diritti delle donne.