Benvenuti (Enoteca Italiana):
“Che l’Enoteca italiana – osserva l’amministratore unico Paolo Benvenuti – sia una delle poche e significative tappe di presentazione del padiglione del vino all’Esposizione universale, la dice lunga sul prestigio che ancora gode la nostra istituzione. Questo riconoscimento è la base di partenza per un recupero del ruolo di protagonista nel mondo del vino, che all’Ente vini spetta per la sua natura e la sua storia. In questo senso, l’Expo 2015 è un’occasione importante”.
Il roadshow di Vinitaly è servito a illustrare nel dettaglio il progetto di un padiglione concepito per raccontare la storia e i prodotti di tutto il comparto, ambasciatore del “made in Italy” nel mondo. L’obiettivo è una “rappresentazione democratica” di tutti i produttori, che contribuiscono alla ricchezza e unicità del nostro sistema: lo dimostrano i contenuti del progetto e il listino di chi vorrà esporre e valorizzare i propri vini, pensato per offrire a tutti la possibilità di partecipare a un evento unico.
Questa la “foto” del padiglione: dispone di duemila metri quadrati (situati all’incrocio strategico tra cardo e decumano dell’area Expo, sull’arteria centrale che porta verso la Lake arena) è indipendente, contiguo all’area della Comunità Europea, proprio di fronte a Palazzo Italia e al padiglione delle Regioni. Il progetto prevede che, partendo da un percorso emozionale di scoperta e conoscenza multisensoriale del primo livello, si passerà al piano superiore, dove il vino troverà spazio in una “biblioteca”. Qui, ciascun prodotto si identificherà con un titolo e una storia da raccontare. Ci sarà una moltitudine di storie scritte che i visitatori potranno leggere degustando e conoscendo, per immaginare insieme un’altra storia tutta da costruire. Infine, al terzo livello, gli spazi dedicati agli incontri.