Siglato il protocollo d
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Con la firma del protocollo da parte dei tre enti, San Gimignano si candida a essere il primo ente in Italia ad attuare il federalismo demaniale, utilizzando il combinato disposto di due norme – l’articolo 112 del Codice dei beni culturali e del paesaggio e l’articolo 5 del Decreto sul federalismo demaniale – per arrivare al passaggio gratuito del bene dallo Stato alla comunità locale. In particolare, l’articolo 112 del Codice dei beni culturali prevede che “lo Stato, le regioni e gli altri enti territoriali stipulano accordi per definire strategie e obiettivi comuni di valorizzazione, nonché per elaborare i conseguenti piani strategici di sviluppo culturale e i programmi relativamente ai beni di pertinenza pubblica”, mentre l’articolo 5 del Decreto sul federalismo demaniale prevede che, nell’ambito di specifici accordi di valorizzazione e dei conseguenti programmi e piani strategici di sviluppo culturale, definiti ai sensi dell’articolo 112 del Codice dei beni culturali e del paesaggio, lo Stato provvede, entro un anno dall’entrata in vigore del decreto, al trasferimento non oneroso dei beni oggetto di accordo di valorizzazione alle regioni e agli enti territoriali”.
I contenuti del protocollo. Il testo siglato prevede l’impegno di Regione Toscana, Provincia di Siena e Comune di San Gimignano ad acquisire dall’Agenzia del Demanio dello Stato, a titolo gratuito e in quote uguali, l’intera proprietà dell’ex convento e carcere di San Domenico e a investire nella valorizzazione della struttura utilizzando strumenti di finanziamento locali, regionali, nazionali e comunitari, eventuali risorse proprie e ulteriori finanziamenti privati. Una volta realizzati gli interventi di recupero, la gestione economica e la manutenzione ordinaria della struttura sarà a carico del Comune di San Gimignano, che si è dichiarato disponibile a divenire unico proprietario del bene nel caso in cui gli altri due enti sottoscrittori dovessero decidere la cessione in suo favore delle quote proprietarie.
Il protocollo prevede anche la costituzione di un tavolo tecnico che avrà funzioni di proposta e di coordinamento nella definizione dell’Accordo di valorizzazione per il recupero e il riutilizzo dell’ex carcere. Il tavolo sarà coordinato dal Comune di San Gimignano, tramite il direttore generale, e vedrà la presenza, per la regione Toscana, del Dirigente del Settore valorizzazione del patrimonio culturale della Direzione generale Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze, e del Dirigente del Settore sviluppo economico della Provincia di Siena.