SIENA. Nell'ambito dei controlli a contrasto alla clandestinità, nell’ultima settimana sono stati espulsi 5 stranieri e 9 sono stati denunciati per il reato di false attestazioni e dichiarazioni sull’identità personale.
I denunciati, dopo aver presentato domanda di emersione dal lavoro irregolare, erano stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici da parte della Polizia scientifica della Questura di Siena, in seguito ai quali è emerso che in altre occasioni in cui erano stati fotosegnalati da altre Questure, avevano fornito generalità diverse da quelle attualmente dichiarate.
Dei 5 stranieri espulsi uno, cittadino albanese di 36 anni, rintracciato l’ 08 febbraio scorso dagli agenti del Commissariato di P.S. di Poggibonsi, con a carico un rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Bologna ed imbarcato sul volo diretto a Tirana.
Un altro, cittadino boliviano di 42 anni, scarcerato dalla Casa di reclusione di San Gimignano, dove si trovava per essere stato arrestato, nel giugno del 2004, quando venne trovato all’aeroporto di Milano, in possesso di circa 3,5 kg di cocaina nascosta nei doppifondi della propria valigia, che importava illecitamente. L’uomo è stato accompagnato presso il C.I.E. di Modena, dopo che l’Ufficio di Sorveglianza di Siena ha dichiarato eseguibile l’espulsione dall’ Italia, come misura di sicurezza, poiché persona socialmente pericolosa.
Nei confronti di un algerino di 53 anni è stato eseguito, su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Siena, un accompagnamento internazionale nel suo paese di origine. Durante la sua permanenza, ormai ventennale, sul territorio nazionale lo straniero ha trascorso più di dieci anni in carcere per scontare condanne relative ai reati di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, immigrazione clandestina e associazione per delinquere.Ritenuto persona socialmente pericolosa, è stato pertanto scortato dalla Polizia fino all’Algeria.
Un altro straniero, un tunisino di 31 anni, rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Colle Val d’Elsa tre giorni fa, è stato accompagnato al C.I.E. di Crotone per aver violato l’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Siena lo scorso novembre, in seguito a decreto di espulsione del Prefetto.
Un albanese di 36 anni, rintracciato dagli agenti del Commissariato di P.S. di Chiusi – Chianciano Terme, è stato rimpatriato in Albania presso la frontiera aerea di Bologna. A suo carico un rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno che ha determinato l’espulsione.
I denunciati, dopo aver presentato domanda di emersione dal lavoro irregolare, erano stati sottoposti ai rilievi fotodattiloscopici da parte della Polizia scientifica della Questura di Siena, in seguito ai quali è emerso che in altre occasioni in cui erano stati fotosegnalati da altre Questure, avevano fornito generalità diverse da quelle attualmente dichiarate.
Dei 5 stranieri espulsi uno, cittadino albanese di 36 anni, rintracciato l’ 08 febbraio scorso dagli agenti del Commissariato di P.S. di Poggibonsi, con a carico un rifiuto del rinnovo del permesso di soggiorno, è stato accompagnato alla frontiera aerea di Bologna ed imbarcato sul volo diretto a Tirana.
Un altro, cittadino boliviano di 42 anni, scarcerato dalla Casa di reclusione di San Gimignano, dove si trovava per essere stato arrestato, nel giugno del 2004, quando venne trovato all’aeroporto di Milano, in possesso di circa 3,5 kg di cocaina nascosta nei doppifondi della propria valigia, che importava illecitamente. L’uomo è stato accompagnato presso il C.I.E. di Modena, dopo che l’Ufficio di Sorveglianza di Siena ha dichiarato eseguibile l’espulsione dall’ Italia, come misura di sicurezza, poiché persona socialmente pericolosa.
Nei confronti di un algerino di 53 anni è stato eseguito, su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Siena, un accompagnamento internazionale nel suo paese di origine. Durante la sua permanenza, ormai ventennale, sul territorio nazionale lo straniero ha trascorso più di dieci anni in carcere per scontare condanne relative ai reati di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti, immigrazione clandestina e associazione per delinquere.Ritenuto persona socialmente pericolosa, è stato pertanto scortato dalla Polizia fino all’Algeria.
Un altro straniero, un tunisino di 31 anni, rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Colle Val d’Elsa tre giorni fa, è stato accompagnato al C.I.E. di Crotone per aver violato l’ordine di espulsione dal territorio nazionale emesso dal Questore di Siena lo scorso novembre, in seguito a decreto di espulsione del Prefetto.
Un albanese di 36 anni, rintracciato dagli agenti del Commissariato di P.S. di Chiusi – Chianciano Terme, è stato rimpatriato in Albania presso la frontiera aerea di Bologna. A suo carico un rigetto del rinnovo del permesso di soggiorno che ha determinato l’espulsione.