SIENA. Negli ultimi quindici giorni l'Ufficio Immigrazione, diretto da Andrea Arcamone, ha rintracciato ed espulso 13 extracomunitari. Si tratta di 3 senegalesi, 2 indiani, 1 albanese, 1 serbo, 1 peruviano, 1 tunisino, 1 marocchino, 1 kosovaro, 1 macedone ed un cittadino della Sierra Leone, che sono stati rintracciati nella provincia.
Uno degli indiani, Amandeep Singh di 23 anni, è stato trovato il 12 novembre scorso presso una azienda agricola della zona Valdichiana, dove era stato assunto come addetto al bestiame. L’uomo, clandestino, era privo di documenti ed è risultato già stato colpito, nell’agosto 2006, da un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Macerata. Per questi motivi è stato arrestato e, dopo essere stato sottoposto a giudizio per direttissima, è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione. La pena è stata sospesa ed il giudice ha disposto una nuova espulsione.
Il datore di lavoro è stato segnalato all’autorità giudiziaria, per aver assunto illegalmente manodopera clandestina.
Uno dei senegalesi, Diop Ndiaye, poco più che maggiorenne, era stato invece individuato ed arrestato dalla Polizia Stradale di Montepulciano, poiché già colpito da un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato.
Alcuni degli extracomunitari irregolari sono stati inoltre espulsi in seguito alla loro scarcerazione dalle case circondariali senesi, dove stavano scontando pene di diversa entità, un albanese ed un tunisino per spaccio di stupefacenti ed un cittadino magrebino di 30 anni per violenza sessuale.
Uno degli indiani, Amandeep Singh di 23 anni, è stato trovato il 12 novembre scorso presso una azienda agricola della zona Valdichiana, dove era stato assunto come addetto al bestiame. L’uomo, clandestino, era privo di documenti ed è risultato già stato colpito, nell’agosto 2006, da un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Macerata. Per questi motivi è stato arrestato e, dopo essere stato sottoposto a giudizio per direttissima, è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione. La pena è stata sospesa ed il giudice ha disposto una nuova espulsione.
Il datore di lavoro è stato segnalato all’autorità giudiziaria, per aver assunto illegalmente manodopera clandestina.
Uno dei senegalesi, Diop Ndiaye, poco più che maggiorenne, era stato invece individuato ed arrestato dalla Polizia Stradale di Montepulciano, poiché già colpito da un decreto di espulsione al quale non aveva ottemperato.
Alcuni degli extracomunitari irregolari sono stati inoltre espulsi in seguito alla loro scarcerazione dalle case circondariali senesi, dove stavano scontando pene di diversa entità, un albanese ed un tunisino per spaccio di stupefacenti ed un cittadino magrebino di 30 anni per violenza sessuale.