Il Presidente della Regione ha parlato anche di piano regionale in un periodo di piena crisi
di Augusto Mattioli
SIENA. La regione toscana “sosterrà con convinzione” la candidatura di Siena a capitale europea della cultura 2019” . Lo ha annunciato il presidente della Regione Enrico Rossi a conclusione dell’incontro tra la giunta regionale e gli amministratori locali senesi che si è svolto stamani (26 novembre) al Santa Maria della Scala.
“Dobbiamo fare lobbying e spenderci tutti insieme. E’ una straordinaria opportunità non solo per la città, ma per tutto il nostro territorio regionale”.
Rossi ha parlato diffusamente nell’incontro sulla situazione economica attuale e sulle politiche regionali per far fronte alla crisi. ”Protestare e ribellarsi per la politica del governo è giusto – ha sottolineato – ma occorre che anche noi ci muoviamo. Nel 2000 il Piano regionale sviluppo si chiamava orgogliosamente “La toscana del benessere”. Prendevamo consapevolezza di vivere una fase positiva per economia, territorio, ambiente, qualità della vita. Nel 2005, prendendo atto che il benessere ci aveva appesantito, l’avevamo chiamato “Dinamismo”. Ora partiamo da una crisi pesante che coinvolge tutto il paese e anche la Toscana. Cominciamo a capire – ha sottolineato Rossi – che il nostro, se non cambiamo marcia, può essere un futuro di declino. Dovremo indubbiamente fare politiche di contenimento spesa degli apparati pubblici, ma una politica di solo rigore senza sviluppo mi sembra una scelta miope”.