Dopo le dimissioni di Carlesi, la transizione di Romagnoli, ecco "il nuovo che avanza"
SIENA. Domani si svolgerà post praedium, in prosecuzione, l’assemblea dei soci dell’Enoteca Italiana. È da settembre 2013, quando Carlesi ha annunciato le proprie dimissioni da Enoteca ed è stato nominato Romagnoli dirigente della Regione Toscana, che già si diceva nei palazzi del potere senesi/fiorentini che Mugnaioli, segretario del PD cittadino, sarebbe diventato il nuovo direttore generale di Enoteca. Romagnoli doveva essere colui che traghettava l’operazione e così è stato. A dire il vero, c’era stata anche un’interrogazione, alcuni articoli di stampa sulla questione ma tutto era stato negato.
Ora sembra certo che, domani (6 maggio), Alessandro Mugnaioli sarà nominato amministratore unico dell’ente.
Dal suo curriculum è difficile capire quali siano le esperienze non politiche che gli consentano di governare l’Ente italiano più antico che dal 1933 svolge la sua attività a favore del vino del nostro Paese. Certo è che malgrado tutte le dichiarazioni di rinnovamento, di superamento dei vecchi schemi e delle ormai logore logiche di potere, il pd senese si rinnova manifestando la propria fede in chi proprio nuovo non è.
Considerata la situazione difficile che Enoteca sta attraversando, la soluzione Mugnaioli appare quantomeno sorprendente. Non sappiamo davvero quale sarà la sorte dell’Ente senese e se questa risorgerà o andrà ad incrementare la lunga lista di insuccessi che negli ultimi anni hanno coinvolto le più gloriose Istituzioni Senesi.