
SIENA. Tutti a scuola con l’Enoteca Italiana. Sempre più aziende importanti ed istituzioni stringono convenzioni con l’Ente Nazionale Vini di Siena per perfezionare il corso di studi dei propri allievi o per accrescere il bagaglio professionale dei propri operatori. Da sempre l’Enoteca Italiana è un punto di riferimento nell’enogastronomia italiana, oggi più che mai si consolida la sua tradizione didattica e di soggetto formatore.Fra le più importanti organizzazioni che hanno scelto Siena e l’Enoteca ci sono: I.C.E, Istituto commercio estero – formazione di Sommelier in tutto il mondo (Russia, Corea, Australia, Belgio); Universtità di Siena, Firenze, Pisa; Università per stranieri di Siena; Eurobic Toscana Sud Spa; Confesercenti e Scuola Toscana (riconosciuta dal Ministero Pubblica istruzione).“L’Ente nazionale Vini – afferma Fabio Carlesi direttore – è sempre di più scelto come luogo di ricerca e di opportunità didattiche nel campo dell’enogastronomia. Un gradimento e un prestigio che ci riconoscono anche all’estero. Non per niente, proprio in questo momento, ospitiamo nel nostro ristorante un bravissimo stagista che proviene dal Fontaine Gaillon rinomato locale a due passi dall’Opera di Parigi, dei famosi attori Gerard Depardieu e Carole Bouquet”. Attualmente l’Enoteca Italiana – Ente Nazionale Vini ospita nelle proprie strutture quattro stagisti: due chef e due studenti che hanno scelto Siena per perfezionare il proprio percorso professionale.“Tito Vidotto (Manchester, Inghilterra) e Jerome Dages (Parigi, Francia) – afferma Pancrazio Calamello chef del ristorante Millevini – stanno studiando e imparando i segreti della cucina italiana e gli abbinamenti con i nostri vini. Il corso di apprendimento inizia dalla preparazione delle pietanze, all’abbinamento dei vini seguendo una contestualizzazione storico culturale centrata sulle tipicità e sul legame con il territorio dei prodotti impiegati in cucina”.Eleonora Buti di Empoli e Nobuhiko Suzuki (Tokyo, Giappone) sono invece gli studenti che stanno svolgendo lo stage previsto dal proprio percorso di studio. Loro provengono rispettivamente dall’agenzia di sviluppo e formazione europea “Eurobic Toscana Sud Spa” e dalla Scuola Toscana di Firenze. Il loro percorso formativo prevede che si occupino di organizzazione e partecipazione agli eventi, ricerca dei relatori, accoglienza degli ospiti, guida per la mostra multimediale, servizio di sommelier e conoscenza dei vini.
“Abbiamo ragazzi che provengono un po’ da tutto il mondo. Voglio dare il mio benvenuto – continua Carlesi – a tutti coloro che vengono e verranno all’Enoteca per imparare da noi l’arte del vino e del buon cibo. I giovani possono contare, inoltre, sull’esperienza ormai estesa e ventennale di uno staff competente anche nel settore dell’organizzazione di eventi”.