La denuncia del consigliere regionale Lazzeri: "Utilizzato il 65% delle risorse messa a disposizione dalla Regione"
SIENA. «Un freno efficace all’emergenza sfratti di Siena». È la proposta del consigliere regionale del gruppo Più Toscana e membro della IV commissione “Sanità e Politiche Sociali”, Gian Luca Lazzeri che punta l’attenzione sull’emergenza casa nel senese.
«Dei 176.118 euro messi a disposizione dalla Regione Toscana per la prevenzione degli sfratti per morosità incolpevole nel 2012 il soggetto gestore ha erogato solo il 65% delle risorse nel territorio della provincia di Siena. In pratica sono avanzanti quasi 60.000 euro con i quali si sarebbe potuto aiutare altre famiglie.
Su 37 richieste che in totale necessitavano di circa 159.000 euro – spiega – i beneficiari sono stati 27. La ragione dello sbarramento all’accesso ai fondi probabilmente risiede nei “serrati” criteri di selezione delle domande contenute nei bandi emessi delle singole amministrazioni. Ma il dato allarmante è che per il 90% dei richiedenti fra le motivazioni di morosità incolpevole c’erano il licenziamento o il mancato rinnovo di contratti a termine, in un territorio quello della provincia di Siena dove da gennaio ad aprile sono stati in esecuzione quasi 80 sfratti (232 nel corso dell’anno scorso).