I commenti di Cecchi, Riccaboni e Bezzini
SIENA.”Come Confindustria Siena – afferma il presidente dell’Associazione di via dei Rossi, Cesare Cecchi – ma penso lo stesso per tutto il mondo produttivo, non si può che esprimere soddisfazione per la scelta effettuata.
La nomina di Antonella Mansi al vertice della Fondazione MPS rappresenta infatti di per sé un evento in quanto giovane e donna, ma soprattutto un passaggio importante per lo spessore del suo curriculum, essendo manager di una impresa multilocalizzata con esperienze associative di alto livello e conoscenze anche di tipo bancario”.
“Siamo poi certi – continua il presidente Cecchi – che in Antonella Mansi la Città e il territorio troveranno un interlocutore attento e sensibile alle varie problematiche oltre ad un punto fermo per il conseguimento dell’obiettivo primario di valorizzazione e rilancio di questo grande bene che è la Fondazione MPS. Auguri quindi di buon lavoro a lei e tutta la Deputazione Amministratrice, tra cui Camilla Dei, membro di Giunta della nostra Associazione, per il non facile compito che li aspetta”.
“La nomina di Antonella Mansi e dei nuovi componenti della deputazione amministratrice – ha detto il rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni – costituisce un momento di forte coesione e rinnovamento, che guarda al futuro e alle competenze individuali. Esprime, altresì, la volontà di un maggiore coinvolgimento nella vita istituzionale delle generazioni più giovani e attenzione alle scelte di genere. È ben nota la vicinanza del nuovo Presidente ai temi dell’innovazione e della ricerca e al mondo della cultura, considerati anche come motore della crescita. Per questi motivi ringrazio la deputazione generale per l’impegno profuso ed esprimo alla presidente Mansi e ai nuovi componenti della deputazione amministratrice le più vive congratulazioni e i più sentiti auguri per l’importante compito che sono stati chiamati a svolgere, oltre all’auspicio che Fondazione e Università di Siena proseguano il loro percorso di relazioni proficue”.
“Auguro buon lavoro ad Antonella Mansi e ai nuovi organi della Fondazione Monte dei Paschi, che rappresentano un ulteriore passo in avanti nel percorso di rinnovamento e discontinuità avviato per superare le gravi criticità di questa fase puntando su competenza e professionalità”. Con queste parole il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini saluta l’elezione di Antonella Mansi alla guida della Fondazione Mps e la nomina della Deputazione amministratrice e del Collegio Sindacale che la affiancheranno. “La Deputazione generale è arrivata a una soluzione ampiamente condivisa – aggiunge Bezzini – in un quadro contraddistinto da qualità, rinnovamento, professionalità e generazioni diverse. Per la prima volta nella sua storia la Fondazione si tinge fortemente di rosa, con tre donne nella Deputazione amministratrice. La neopresidente Mansi, in particolare, è una figura conosciuta e apprezzata nel mondo economico toscano e nazionale per la sua autorevolezza e competenza e sono sicuro che saprà porre le sue qualità professionali al servizio di Siena e della Fondazione Mps, mettendo al primo posto la tutela del patrimonio da consegnare alle future generazioni. Con la scelta di Antonella Mansi – continua Bezzini – oggi Siena ha dimostrato di voler dare continuità, nei fatti, ai percorsi di autoriforma promossi sul territorio, scelta fondamentale per recuperare credibilità verso l’esterno, tutelare i grandi poli del terziario presenti a Siena e attrarre nuove iniziative. L’incontro fra Siena e la cultura imprenditoriale di alto livello è una delle chiavi per affrontare le sfide difficilissime che il nostro territorio ha di fronte e per far uscire dalla crisi la Fondazione Mps, affinché possa tornare a svolgere la propria missione nel medio-lungo termine”. “Pur in presenza di alcune contraddizioni – continua ancora Bezzini – quanto è avvenuto oggi rappresenta un ulteriore e significativo passo in avanti verso il rinnovamento e la discontinuità che anche la Provincia ha sostenuto in questi anni con una forte coerenza riformista, accompagnando scelte coraggiose e, a volte, anche dolorose. Abbiamo sostenuto il cambiamento del management della Banca e il superamento delle logiche di appartenenza nelle cariche societarie; abbiamo evitato di porci in modo demagogico di fronte alle scelte del nuovo piano industriale, consapevoli dell’esigenza imprescindibile di recuperare redditività; abbiamo accompagnato la revisione statutaria della Fondazione Mps, esprimendo il nostro punto di vista senza nasconderci dietro i tatticismi e non abbiamo eretto barricate sulla vicenda del 4 per cento, ritenendo prioritario un unico principio: tutelare il patrimonio della Fondazione. Abbiamo, infine, designato all’interno della Deputazione generale persone scisse dalle logiche di appartenenza. In questi anni – conclude Bezzini – abbiamo cercato il cambiamento, che non va solo proclamato, ma va praticato con coerenza e questo la Provincia lo ha fatto partendo da una severa analisi critica e autocritica”.
Susanna Cenni, parlamentare senese del Partito democratico rivolge il suo augurio di buon lavoro alla nuova presidente: “È certo un segnale che mi sento di apprezzare – commenta Susanna Cenni – l’elezione di una donna Presidente, e di una Deputazione amministratrice con una presenza femminile così marcata. Dopo una fase di discussione e confronto, mi pare che la scelta compiuta esprima competenza e novità, e spero davvero che possa contribuire al varo di una nuova e positiva fase per Siena. Ho già avuto modo di apprezzare, in altri ruoli, la serietà della nuova presidente, Antonella Mansi e sono certa che le sue caratteristiche e il suo impegno saranno un’importante opportunità per Siena. A tutti i membri della deputazione amministratrice eletti oggi, rivolgo il mio migliore augurio di buon lavoro”.
«Congratulazioni e buon lavoro ad Antonella Mansi ed ai nuovi componenti della deputazione amministratrice». È questo il messaggio di Claudio Morganti, europarlamentare indipendente dell’Eld -. Mi auguro che Mansi possa riuscire a tenere lontana la politica, che ha già creato tanti danni nel recente passato, dalla gestione della Fondazione e della Banca».
“Una donna come Antonella Mansi alla guida della Fondazione Monte dei Paschi di Siena è un segno di radicale cambiamento rispetto alla fallimentare gestione dei conti del passato e rappresenta un passo importante sulla strada delle pari opportunità e del rinnovamento generazionale – così Riccardo Burresi, Presidente del Consiglio Provinciale di Siena. “La nuova Presidente della Fondazione, che da sempre ha saputo dimostrare la propria competenza nel competitivo campo dell’iniziativa d’impresa, ha davanti a sé una duplice sfida: chiudere con il passato per salvare il Monte dei Paschi dal fallimento e rilanciare la Fondazione MPS che rappresenta un patrimonio d’inestimabile valore per Siena e la sua provincia. La Fondazione MPS – indica Burresi – è il soggetto che lega la nostra comunità con la Banca MPS, la più importante azienda del territorio, che deve mantenere a Siena la propria sede, il proprio centro decisionale e i livelli occupazionali, perché non è giusto che a pagare i gravi errori del passato siano i dipendenti. La Fondazione MPS non dovrà accettare nessuna svendita del proprio ruolo in Banca MPS – sottolinea Burresi – perchè Siena senza il Monte dei Paschi vedrebbe svanire opportunità di sviluppo con la chiusura di molte, troppe, imprese dell’indotto, vivrebbe con profondo dolore il dramma della disoccupazione e tornerebbe indietro nel suo straordinario impegno per la solidarietà, le pari opportunità, la coesione sociale, il volontariato. Prima la Fondazione MPS torna a esercitare un efficace ruolo di azionista di riferimento di Banca MPS e prima la nostra provincia esce dalla crisi. Tutti sanno chi sono i responsabili dei disastri del passato, adesso serve cambiare, adesso è il momento di una nuova classe dirigente per Siena e la Presidente Mansi ha l’opportunità di farlo. Il Consiglio Provinciale – conclude Burresi – ,rispettando e rivendicando l’autonomia di entrambi i soggetti, continuerà nel proprio ruolo di indirizzo e auspico che la nuova Fondazione MPS voglia iniziare un rapporto di confronto Istituzionale finalmente frequente, completo e trasparente indispensabile per entrambi. Faccio dunque gli auguri di buon e proficuo lavoro ad Antonella Mansi, certo che la nuova Presidente della Fondazione MPS sarà all’altezza del difficile compito che la aspetta e saprà dare nuova speranza alla nostra comunità.”
“Come sindaco di Chiusi – afferma Stefano Scaramelli – sono lieto di fare i complimenti ad Antonella Mansi per la recente elezione a presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. L’incarico che le è stato affidato è estremamente delicato e di grande responsabilità, e sono sicuro che Antonella sia la persona giusta nella quale riporre fiducia piena. Conosco Antonella personalmente da diverso tempo e posso affermare con tranquillità che è persona dotata dicompetenza, freschezza, dinamicità, eleganza, sobrietà e professionalità. E’quindi la figura nuova di cui c’era bisogno per cambiare volto alla Fondazione e gestire l’attuale fase di complessità. Esprimo anche profonda soddisfazione personale per la sua scelta di prendere casa e residenza a Chiusi, una scelta che conferma la centralità della nostra cittadina, snodo ideale tra le città che la vedranno impegnata nei prossimi mesi, cioè Roma e Siena, scelta dettata anche dalla vicinanza ed amicizia che ha con Giannetto Marchettini, noto imprenditore chiusino. Per tutto questo non posso che rinnovare i complimenti ed augurare ad Antonella buon lavoro per il prestigioso e delicato incarico che le è stato affidato dalla comunità senese.”
“La scelta di Antonella Mansi alla presidenza della Fondazione Monte dei Paschi è positiva e va nella direzione di quel rinnovamento basato sul merito e sulle competenze di cui Siena ha bisogno”. Queste le parole di Alessandro Mugnaioli, segretario dell’Unione comunale di Siena del Partito democratico, in merito alla nomina del nuovo presidente e della deputazione amministratrice della Fondazione Mps avvenuta ieri, lunedì 2 settembre. “Questi giorni di lavoro della deputazione generale della Fondazione Mps – continua Mugnaioli – hanno portato un risultato positivo. Il Pd di Siena è sempre rimasto ‘in silenzio’ in questa fase così delicata, per non interferire in alcun modo nel difficile compito che spettava ai deputati. Ho sempre creduto, infatti, che la Fondazione avesse bisogno di persone capaci e di alto profilo e non di nomi vicino a qualcuno piuttosto che a qualche altro. Con questo spirito il Pd di Siena ha vissuto queste settimane, seguendo con attenzione l’evolversi della situazione, ma senza interferire mai, in alcun modo, nel lavoro della deputazione generale. Nessuna richiesta e nessuna pressione e mai stata avanzata dal partito della città, se non quella di trovare profili adatti a far uscire la Fondazione da una situazione difficile. Il risultato lo dimostra, visto che nessuno dei membri della deputazione amministratrice è iscritto al Pd”. “Sono convinto – conclude Mugnaioli – che la politica debba essere forte nell’esprimere le proprie idee, nel dare gli indirizzi e anche nel muovere le critiche quando è necessario. Ma credo anche che il cambiamento di cui tanti parlano si possa mettere in atto solo evitando che la politica interferisca nelle questioni gestionali che riguardano gli enti che, in un modo o nell’altro, sono in relazione con le istituzioni. Ad Antonella Mansi ed ai nuovi vertici della Fondazione Mps va il mio augurio più sincero di buon lavoro, con l’auspicio che possano affrontare e vincere le sfide difficili che il futuro pone davanti a loro e a tutta la nostra comunità”.
“È finito il tempo delle lottizzazioni e delle spartizioni: il Pd è e sarà vigile su questo. La scelta di Antonella Mansi testimonia la voglia di guardare avanti e di dare un segnale a tutto il Paese, individuando una giovane donna molto competente a guidare un importante istituto come la Fondazione Mps. Un grande in bocca al lupo a tutta la squadra della deputazione amministratrice che mette insieme professionalità e competenze preziose per Siena”. Con queste parole Niccolò Guicciardini, segretario del Pd provinciale di Siena, commenta l’elezione all’unanimità di Antonella Mansi. “La sfida che il nuovo Presidente e la deputazione amministratrice hanno davanti – continua Guicciardini – è durissima e impegnativa, con una Fondazione indebitata che ha bisogno di scelte fondamentali per il futuro. Sono certo che le competenze e le professionalità messe insieme potranno fare scelte coraggiose nell’interesse di Siena. Non è un caso se da Siena viene un segnale così forte di rinnovamento vero. Penso che il Pd abbia dato un contributo e un sostegno determinanti nel clima della città a consentire, nella loro autonomia, a tutti i soggetti coinvolti di fare scelte importanti. Il Pd continuerà ad essere pungolo del cambiamento vero. In molti parlano di cambiamento, noi continueremo a farlo”. “Quante parole – conclude Guicciardini – sono state spese sul ‘partito tribù’? Quante dietrologie sulle dinamiche interne al Pd? Come avevo detto, tutti hanno dimostrato che, quando siamo davanti a passaggi delicati, prima viene l’interesse della comunità e dei cittadini senesi. Questo è stato confermato a partire dagli input arrivati dagli enti nominanti, come il Sindaco di Siena ed il Presidente della Provincia. Il mio impegno da segretario provinciale del Pd e quello dei democratici è quello di fare tutto ciò che è possibile per il bene della provincia di Siena e per dare un contributo per far si che tutti tornino a guardare a queste terre come a punto di riferimento e non cattivo esempio. Per fare questo serve tenacia, coesione e l’impegno di tutte le forze nei rispettivi ambiti. La maturità e la voglia di riscatto del tessuto delle nostre terre è la nostra forza. Sono convinto che ce la faremo, che lasceremo indietro il vecchio, come chi anche in questi giorni è andato a chiedere qualcosa di specifico o individuale invece che dare un consiglio o supportare il percorso di cambiamento, come in molti hanno invece fatto”.
