Sarà costituito un gruppo di lavoro unico che elaborerà una proposta integrata
“Dal 2003 a oggi – spiegano gli assessori provinciali Simonetta Pellegrini, Anna Maria Betti e Gabriele Berni, con deleghe, rispettivamente, a istruzione, aree protette e ambiente – la Provincia, sulla base delle indicazioni della Regione Toscana, ha finanziato, con successo, progetti locali per l’educazione, la formazione e l’informazione delle tematiche ambientali. Da quest’anno, abbiamo voluto fare un passo in avanti proponendo una progettazione integrata delle attività e delle iniziative di educazione allo sviluppo sostenibile, dando una particolare attenzione all’obiettivo ‘Carbon free 2015’”.
“E’ con questo spirito – dicono ancora Pellegrini, Betti e Berni – che, a partire dall’anno scolastico 2011 – 2012 il gruppo di lavoro provinciale, insieme agli altri soggetti del territorio, si occuperà di proporre alle scuole progetti didattici sull’uso consapevole delle risorse naturali, la sostenibilità energetica e la valorizzazione delle risorse naturalistiche, comprese quelle delle aree protette. Ci occuperemo, inoltre, di focalizzare il nostro intervento sulle azioni di prevenzione, riduzione e riciclaggio dei rifiuti, sull’uso del territorio e sulla progettazione degli edifici. L’elaborazione progettuale definirà, tra le altre cose, un calendario di laboratori tematici e di visite guidate ai luoghi dei rifiuti e dell’energia (impianti, aziende, costruzioni) e alle quattordici Riserve naturali provinciali. I progetti di educazione all’ambiente avranno come strutture di supporto all’ideazione e alla realizzazione delle iniziative il Centro visite riserva naturale “Pigelleto”, quello del Lago di Montepulciano e il centro direzionale ed educativo del sistema delle riserve naturali di Monticiano”.
“Nel mese di settembre – concludono gli assessori provinciali – la Provincia di Siena organizzerà una serie di incontri con i sindaci capofila di ciascuna area, con gli operatori dell’educazione ambientale e con i referenti delle scuole per condividere i progetti che verranno approvati dalle conferenze di zona dell’istruzione e realizzati nel corso del nuovo anno scolastico”.