Dal 2001, il Comune ha speso circa 20 milioni di euro per circa 100 interventi di edilizia scolastica
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SIENA. “Una conferma della nostra grande attenzione alla scuole, alle strutture e ai servizi che offriamo. Consapevoli dell’importanza e della centralità del sistema scuola in questi anni abbiamo investito moltissimo. E i risultati raggiunti oggi ne sono una testimonianza”. Così il sindaco di Siena, Maurizio Cenni, commenta i dati del rapporto Ecosistema scuola 2011 presentato ieri primo marzo a Lucca.
Siena è quarta a livello nazionale tra le città italiane con gli edifici scolastici nelle migliori condizioni e più sicuri. In Toscana è seconda solo a Prato.
Dal 2001, il Comune ha speso circa 20 milioni di euro per circa 100 interventi di edilizia scolastica che hanno riguardato le scuole del territorio oggetto negli anni di piccoli e grandi lavori di manutenzione. Nuove scuole sono state realizzate così come sono stati svolti importanti interventi di manutenzione che hanno consentito la messa a norma in base alle regole dell’antincendio di tutti gli edifici scolastici comunali e l’implementazione dei servizi così da rispondere sempre di più, in maniera flessibile ed efficace, alle esigenze delle famiglie senesi.
È questa la fotografia delle politiche per la scuola messe in atto negli ultimi 10 anni dal Comune di Siena. Siena è prima in Italia ad avere concluso la messa a norma per quanto riguarda l’antincendio anche nelle strutture dove la legge non obbligava l’amministrazione. Il Comune ha iniziato inoltre il percorso per messa a norma per rischio sismico.
«Un impegno per la scuola concreto e tangibile – dice il sindaco – che ha visto una spesa complessiva di circa 73.377.000 euro per tutto il capitolo istruzione e che ha riguardato fasce di età diverse, dai bambini in età da nido ai ragazzi delle scuole secondarie, con una particolare attenzione per la disabilità»
Ogni anno sono stati svolti interventi di manutenzione ordinaria e costanti interventi di risanamento acustico e di abbattimento delle barriere architettoniche che hanno riguardato decine di scuole del territorio. Sono state investite risorse per oltre 200.000 euro per lavori di miglioramento acustico in varie scuole comunali, ulteriori risorse per abbattimento barriere architettoniche (130.000 euro) e sono stati effettuati interventi specifici di risanamento acustico. Tanti gli interventi per collocare impianti fotovoltaici su alcune scuole e gli interventi su impianti di riscaldamento, isolamento e coibentazione dei vari plessi scolastici eseguiti negli ultimi anni.
«Tutto ciò con due obiettivi: risparmio energetico e rispetto dell’ambiente – fa notare Cenni – Imponente poi il capitolo dei servizi. Tutte iniziative che rendono possibile migliorare l’incontro tra ragazzi e scuole, così come tra la scuola e famiglia in un rapporto virtuoso e proficuo per la crescita dei ragazzi».
Per fare degli esempi, oltre i numerosi progetti scolastici, è possibile citare la totale revisione in termini organizzativi, relativamente a modalità, tempi, e offerta complessiva dei servizi che vanno da 0 a 6 anni. In questo senso, insieme all’incremento dei servizi, si è aggiunta una diversa distribuzione oraria, che ha comportato ottimizzazione dell’uso delle risorse e miglioramento del servizio all’utenza, anche nell’ottica di contribuire alla sperimentazione della revisione dei tempi e degli orari della città.