Alla Festa democratica parla della legge elettorale...

SIENA. (a. m.) La cosiddetta legge truffa che la Dc propose negli anni cinquanta “era camomilla rispetto al porcellum”. Lo ha detto Gugliemo Epifani segretario del Pd parlandoalla Festa democratica . “Per cancellare il porcellum e fare una nuova legge elettorale occorre trovare una maggioranza che sia disposta. Al Senato non ce la facciamo da soli e non siamo nella condizione di farla passare, per cui occorre trovare un accordo. Fino ad oggi – ha proseguito – non sappiamo se il Pdl e’ interessato a cambiarla. E non sappiamo qual è la posizione di 5stelle che aspetto di vedere cosa vuol fare. Occorre lavorare nelle prossime settimane”.
Su Berlusconi: “Nessuno ci farà cambiare idea e nessuno può tirarci per la giacchetta. Le sentenze della magistratura possono non piacere, ma vanno rispettate e vanno fatte eseguire, e non per andare contro qualcuno, ma per fare gli interessi di tutti. Non è una battaglia contro Berlusconi, ma in favore di uno stato di diritto“. E ha puntualizzato: “La legge Severino fu fatta per evitare di avere condannati in Parlamento per reati particolarmente gravi – ha ricordato Epifani – Quella legge la votarono tutti, compreso il Pdl. Come si può obiettare ora qualcosa? Se non si rispettano le leggi che si votano – ha continuato il segretario del Pd – che senso ha promulgarle e avere uno stato di diritto? I democratici seguiranno alla lettera la legge che hanno contribuito a fare”.
Daniele Magrini ha cercato di portare il discorso sul Monte dei Paschi, ma Epifani ha prefrito non rispondere.
Su Berlusconi: “Nessuno ci farà cambiare idea e nessuno può tirarci per la giacchetta. Le sentenze della magistratura possono non piacere, ma vanno rispettate e vanno fatte eseguire, e non per andare contro qualcuno, ma per fare gli interessi di tutti. Non è una battaglia contro Berlusconi, ma in favore di uno stato di diritto“. E ha puntualizzato: “La legge Severino fu fatta per evitare di avere condannati in Parlamento per reati particolarmente gravi – ha ricordato Epifani – Quella legge la votarono tutti, compreso il Pdl. Come si può obiettare ora qualcosa? Se non si rispettano le leggi che si votano – ha continuato il segretario del Pd – che senso ha promulgarle e avere uno stato di diritto? I democratici seguiranno alla lettera la legge che hanno contribuito a fare”.
Daniele Magrini ha cercato di portare il discorso sul Monte dei Paschi, ma Epifani ha prefrito non rispondere.