I gestori di due negozi intestavano le Sim a clienti ignari
SIENA. I Carabinieri del nucleo investigativo hanno denunciato due persone, titolari di due punti vendita di telefonia mobile, perché ritenuti responsabili dei reati di falso in scrittura privata e sostituzione di persona. I due gestori avrebbero, infatti, attivato centinaia di schede SIM intestandole ad ignari cittadini italiani e stranieri, dopo averne carpito illecitamente le generalità.
Le indagini hanno permesso di appurare che i due, responsabili di due distinti punti vendita, operavano in concorso tra loro ed erano soliti scambiarsi i dati dei clienti per attivare più schede presso entrambi i negozi. Nel corso delle perquisizioni domiciliari a carico dei due uomini sono stati rinvenuti oltre cinquecento contratti ritenuti falsi.
Le indagini hanno permesso di appurare che i due, responsabili di due distinti punti vendita, operavano in concorso tra loro ed erano soliti scambiarsi i dati dei clienti per attivare più schede presso entrambi i negozi. Nel corso delle perquisizioni domiciliari a carico dei due uomini sono stati rinvenuti oltre cinquecento contratti ritenuti falsi.