SIENA. Sono troppi gli incidenti causati dall’abuso di alcool e sostanza stupefacenti. La prevenzione e i controlli quindi sono importanti anche se la mentalità imperante oggi è quella dello sballo.
L’ambizione ad incidere sui comportamenti a rischio di chi si mette al volante o in moto dopo essersi sballato è del progetto “No droga, no alcool? Allora parti!!!” approvato e finanziato dal Dipartimento politiche antidroga presso il Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’iniziativa "Drugs on street" e presentato questa mattina (26 aprile) dall’assessorato alla Salute del Comune di Siena.
Il progetto, con il coordinamento della prefettura di Siena, prevede che in un periodo di 90 giorni verranno organizzati controlli di polizia, carabinieri mentre la polizia municipale, intensificherà un’azione di controllo amministrativo negli esercizi dove si vendono alcolici, vigilando sul rispetto delle regole, compresi gli orari di chiusura che alcuni pare rispettino in maniera troppo elastica.
Insieme a questo lavoro sarà rafforzata anche l’attività di prevenzione del Sert senese grazie ad un camper messo a disposizione dall'associazione di volontariato Incontro, dove il personale medico farà controlli a chi lo richiederà e dove gli operatori cercheranno di instaurare un rapporto di fiducia con i giovani alla prese, dopo avere trascorso una serata in qualche locale, con problemi di alcool e droga.
Un lavoro diverso da quello delle forze dell’ordine come è stato puntualizzato dal medico del Sert Mario Pellegrini secondo il quale l’età dello sballo inizia molto presto. E che di solito si cerca nel fine settimana.
“Bisogna informare e prevenire in maniera coordinata – ha sottolineato l’assessore alla salute del comune di Siena Lorenzo Garibaldi presentando l’iniziativa – perchè chi non è nel pieno delle proprie facoltà eviti di mettersi alla guida. L’augurio è che la vista del camper diventi per chi ne ha bisogno come un riflesso condizionato, un modo per sapere subito che c'è chi può dare una mano, un punto dove rivolgersi con tranquillità evitando di avere comportamenti potenzialmente pericolosi per se stesso e per gli altri”.
Drugs on street, educare e controllare possono "andare a braccetto"
di Augusto Mattioli