di Giacomo Zanibelli
Gli investigatori della Squadra mobile di Siena, diretti dal vicequestore aggiunto Sabato Fortunato, dopo circa 5 mesi di indagini, hanno arrestato 4 trafficanti, dei quali tre cittadini colombiani, R.C.N.M. e R.C.J.O., fratelli e E.H.M. ed uno peruviano, T.M.O.D., hanno effettuato 2 fermi di indiziato di delitto nei confronti di un altro colombiano, C.T.J. di 27 anni e di un cittadino italiano, P.M., di 29 anni, oltre al sequestro di circa un chilo e mezzo di cocaina e ad 11 perquisizioni domiciliari e personali a carico di altrettanti indagati.
L'operazione, denominata “ENVIO”, ha permesso di accertare che uno dei trafficanti, R.C.J.O. colombiano di 47 anni, era stato già tratto in arresto dagli uomini della Squadra Mobile di Siena nel maggio di questo anno, quando venne trovato, in seguito a perquisizione domiciliare, in possesso di circa 160 gr di cocaina. Tra il 14 e il 15 ottobre scorsi, attraverso intercettazioni telefoniche, appostamenti e pedinamenti, sono stati rintracciati altri 3 trafficanti, appartenenti alla stessa organizzazione: due di loro, R.C.N.M. colombiano di 37 anni, residente a Siena, individuato come principale responsabile del traffico in Italia e E.H.M. suo connazionale trentenne, domiciliato a Barcellona, sono stati attesi a Firenze al rientro dalla Spagna. Il 37enne aveva ritirato il pacco, proveniente dalla Colombia via Venezuela in Spagna ed era rientrato in pullman in Italia. Uno dei fornitori, il colombiano di 30 anni, era venuto in Italia per seguire le attività di vendita della droga ed incassare.
A Firenze, i due colombiani si sono accordati con un terzo straniero, T.M.O.D. peruviano di 32 anni, al quale hanno momentaneamente affidato lo stupefacente, in quel momento, i poliziotti sono intervenuti bloccandoli. I tre sono stati arrestati dopo essere stati trovati in possesso di 1.360 Kg di cocaina.
Non è chiaro il ruolo dell'italiano coinvolto nel traffico di stupefacenti, mentre si è saputo che il colombiano residente a Siena aveva trovato lavoro come domestico presso un privato.
Gli investigatori, nel corso delle indagini hanno accertato che l’organizzazione criminale smantellata, esprimeva potenzialità che andavano ben oltre il traffico internazionale di stupefacenti, tanto che in una occasione era stato commissionato l’omicidio di due giovani che in Colombia avevano spacciato pasticche di droga ai figli minorenni del protagonista principale del traffico in Italia, il trentasettenne residente a Siena, mai andato a buon fine grazie al tempestivo intervento della Polizia Colombiana, allertata attraverso INTERPOL dagli operatori di Siena, che ha posto sotto tutela le vittime designate.