Speranza per una grossetana e un pistoiese, grazie a una donatrice di Firenze.
SIENA. Doppio trapianto di cuore e polmone al policlinico Santa Maria alle Scotte. Nella notte tra venerdì 9 e sabato 10 dicembre si è riaccesa la speranza di una nuova vita per una ragazza grossetana, che ha ricevuto il polmone, e un uomo della provincia di Pistoia, che ha ricevuto il cuore.
Il complesso sistema della donazione e trapianto d’organi si è attivato nel pomeriggio di venerdì, quando c’è stato l’assenso alla donazione da parte dei familiari di una donna deceduta a Firenze. Le équipe di espianto, per il cuore Francesco Di Ciolla e per il polmone Luca Luzzi e Roberto Borrelli, si sono subito attivate, con il prezioso supporto della Misericordia di Siena. Gli interventi sono andati avanti per tutta la notte, grazie alla dedizione e collaborazione di tutto il personale tecnico e infermieristico di sala e di tanti altri professionisti coinvolti (biologi, infettivologi, psicologi, anatomo-patologi, fisioterapisti, perfusionisti), e si sono conclusi nella mattinata di sabato. Per quanto riguarda il cuore, il trapianto è stato effettuato dai cardiochirurghi Gianfranco Lisi, Francesco Di Ciolla e Raffaele Martinelli, con l’anestesista Luca Marchetti. Il centro trapianti senese, diretto dal cardiochirurgo Massimo Maccherini, è l’unico in Toscana ad effettuare questo tipo di interventi arrivati già a quota 330 tra il 1994 e oggi.
“Il paziente – spiega Maccherini – era affetto da una grave patologia cardiaca terminale ed era ricoverato presso la Cardiologia Ospedaliera, diretta da Roberto Favilli, in attesa di trapianto grazie a un sistema di assistenza ventricolare esterna”.
Per quanto riguarda il polmone, il trapianto è stato effettuato dai chirurghi toracici Luca Voltolini, Marco Ghisalberti e Luca Luzzi, insieme all’anestesista Giacomo Carlucci.
“Il paziente che ha ricevuto il polmone – spiega Voltolini, responsabile dell’unico Programma trapianti di polmone della Toscana – era affetto da fibrosi cistica, seguito sia dal centro di supporto per la fibrosi cistica dell’ospedale di Grosseto, diretto da Gabriele Barlocco, che dal nostro reparto di Malattie Respiratorie e Trapianto Polmonare, diretto da Paola Rottoli”.
Si tratta dell’ottavo trapianto di polmone realizzato quest’anno e l’ottantesimo dall’inizio dell’attività effettuati dal centro attivo all’interno dell’UOC Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti. Entrambi i trapiantati sono in prognosi riservata e sono ricoverati presso la Terapia Intensiva Cardiotoracica, diretta da Bonizella Biagioli.
Il complesso sistema della donazione e trapianto d’organi si è attivato nel pomeriggio di venerdì, quando c’è stato l’assenso alla donazione da parte dei familiari di una donna deceduta a Firenze. Le équipe di espianto, per il cuore Francesco Di Ciolla e per il polmone Luca Luzzi e Roberto Borrelli, si sono subito attivate, con il prezioso supporto della Misericordia di Siena. Gli interventi sono andati avanti per tutta la notte, grazie alla dedizione e collaborazione di tutto il personale tecnico e infermieristico di sala e di tanti altri professionisti coinvolti (biologi, infettivologi, psicologi, anatomo-patologi, fisioterapisti, perfusionisti), e si sono conclusi nella mattinata di sabato. Per quanto riguarda il cuore, il trapianto è stato effettuato dai cardiochirurghi Gianfranco Lisi, Francesco Di Ciolla e Raffaele Martinelli, con l’anestesista Luca Marchetti. Il centro trapianti senese, diretto dal cardiochirurgo Massimo Maccherini, è l’unico in Toscana ad effettuare questo tipo di interventi arrivati già a quota 330 tra il 1994 e oggi.
“Il paziente – spiega Maccherini – era affetto da una grave patologia cardiaca terminale ed era ricoverato presso la Cardiologia Ospedaliera, diretta da Roberto Favilli, in attesa di trapianto grazie a un sistema di assistenza ventricolare esterna”.
Per quanto riguarda il polmone, il trapianto è stato effettuato dai chirurghi toracici Luca Voltolini, Marco Ghisalberti e Luca Luzzi, insieme all’anestesista Giacomo Carlucci.
“Il paziente che ha ricevuto il polmone – spiega Voltolini, responsabile dell’unico Programma trapianti di polmone della Toscana – era affetto da fibrosi cistica, seguito sia dal centro di supporto per la fibrosi cistica dell’ospedale di Grosseto, diretto da Gabriele Barlocco, che dal nostro reparto di Malattie Respiratorie e Trapianto Polmonare, diretto da Paola Rottoli”.
Si tratta dell’ottavo trapianto di polmone realizzato quest’anno e l’ottantesimo dall’inizio dell’attività effettuati dal centro attivo all’interno dell’UOC Chirurgia Toracica, diretta dal professor Giuseppe Gotti. Entrambi i trapiantati sono in prognosi riservata e sono ricoverati presso la Terapia Intensiva Cardiotoracica, diretta da Bonizella Biagioli.