Il cuore è stato trapiantato ad un uomo trasferito d0urgenza a Siena
SIENA. Donazioni e trapianti d’organo nella notte hanno riacceso la speranza di nuova vita in persone in lista di attesa tra Toscana e Marche. Grazie al gesto di amore e generosità dei familiari di una donna di Grosseto, che hanno dato l’assenso per la donazione di organi e tessuti di questa giovane madre di tre figli, deceduta improvvisamente al policlinico Santa Maria alle Scotte, è stato effettuato un trapianto di cuore a Siena ed uno di fegato a Pisa. Le cornee sono state inviate alla Banca delle cornee di Lucca, e la cute alla Banca della cute di Siena. La complessa macchina organizzativa si è messa in moto a Siena alle 17.30 di sabato 19 novembre.
“Ogni famiglia che sceglie di donare gli organi e i tessuti di un proprio caro – spiega commossa Cristina Cipriani, coordinatore infermieristico alla donazione di organi e tessuti dell’AOU Senese – decide di farlo per il profondo amore verso chi ha smesso di vivere, sperando che quel gesto di altruismo possa aiutare altre persone a continuare a vivere. Siamo rimasti molto colpiti dall’affiatamento e dall’amore dimostrati dai familiari della mamma grossetana. Una famiglia numerosa, di origini campane, molto unita, che ringrazio a nome di tutti”.
Il trapianto di cuore, il 14esimo realizzato a Siena quest’anno, è stato effettuato dall’équipe formata dai cardiochirurghi Gianfranco Lisi, Giuseppe Davoli, Charilaos Tsioulpas, dagli anestesisti Alessandra Pastorino e Marcella Caciorgna, assieme al perfusionista e tutto lo staff infermieristico e di supporto al trapianto che ha lavorato sino alle 3 del mattino.
“Quando abbiamo avvisato il ricevente – spiega il dottor Lisi – un marchigiano di 55 anni, si trovava al pronto soccorso dell’ospedale di Fabriano, a causa di un malore legato al grave scompenso cardiaco di cui soffriva. Il paziente è stato subito scortato a Siena dalle Forze dell’Ordine su un mezzo del 118. Una bella storia che fa capire come il trapianto e il gesto della donazione che lo rendono possibile siano davvero una speranza che diventa realtà”.
Il trapiantato è al momento ricoverato in prognosi riservata presso la Terapia Intensiva Cardiochirurgica, diretta dalla professoressa Bonizella Biagioli.
“Ogni famiglia che sceglie di donare gli organi e i tessuti di un proprio caro – spiega commossa Cristina Cipriani, coordinatore infermieristico alla donazione di organi e tessuti dell’AOU Senese – decide di farlo per il profondo amore verso chi ha smesso di vivere, sperando che quel gesto di altruismo possa aiutare altre persone a continuare a vivere. Siamo rimasti molto colpiti dall’affiatamento e dall’amore dimostrati dai familiari della mamma grossetana. Una famiglia numerosa, di origini campane, molto unita, che ringrazio a nome di tutti”.
Il trapianto di cuore, il 14esimo realizzato a Siena quest’anno, è stato effettuato dall’équipe formata dai cardiochirurghi Gianfranco Lisi, Giuseppe Davoli, Charilaos Tsioulpas, dagli anestesisti Alessandra Pastorino e Marcella Caciorgna, assieme al perfusionista e tutto lo staff infermieristico e di supporto al trapianto che ha lavorato sino alle 3 del mattino.
“Quando abbiamo avvisato il ricevente – spiega il dottor Lisi – un marchigiano di 55 anni, si trovava al pronto soccorso dell’ospedale di Fabriano, a causa di un malore legato al grave scompenso cardiaco di cui soffriva. Il paziente è stato subito scortato a Siena dalle Forze dell’Ordine su un mezzo del 118. Una bella storia che fa capire come il trapianto e il gesto della donazione che lo rendono possibile siano davvero una speranza che diventa realtà”.
Il trapiantato è al momento ricoverato in prognosi riservata presso la Terapia Intensiva Cardiochirurgica, diretta dalla professoressa Bonizella Biagioli.