SIENA. Altruismo e generosità sono i valori che hanno guidato i familiari dell’anziana signora investita domenica scorsa, nella decisione di donare i suoi organi. L’ottantaquatrenne di Castelnuovo Berardenga, che dopo l’incidente era stata portata al policlinico Santa Maria alle Scotte e ricoverata presso U.O.C. Anestesia e Terapia Intensiva Neurochirurgica, diretta dal dottor Ettore Zei, è deceduta la notte scorsa e la famiglia ha voluto donare il suo fegato. L’espianto è stato eseguito dal dottor Andrea Collini dell’U.O.C. Chirurgia dei Trapianti e l’organo è stato mandato a Pisa.
“Quando avviene – afferma la dottoressa Laura Savelli, responsabile del Coordinamento Donazioni e Trapianti – la morte di un caro, l’idea che la donazione possa salvare altre vite non è il primo pensiero dei familiari, che stanno vivendo un profondo dolore, pertanto chi prende questa decisione, vitale per qualcun altro, dimostra di avere un gran cuore e una grande umanità”.
“Quando avviene – afferma la dottoressa Laura Savelli, responsabile del Coordinamento Donazioni e Trapianti – la morte di un caro, l’idea che la donazione possa salvare altre vite non è il primo pensiero dei familiari, che stanno vivendo un profondo dolore, pertanto chi prende questa decisione, vitale per qualcun altro, dimostra di avere un gran cuore e una grande umanità”.