SIENA. Sempre con l'obiettivo di "fare sistema", sta proseguendo il percorso verso lo sviluppo della filiera corta in provincia di Siena.
Il progetto per la nascita di un distretto di economia solidale (DES), elaborato dall'associazione di promozione sociale Free Tuscany, dopo una serie di incontri serrati nel mese di agosto con le associazioni di categoria, GAS, associazioni dei consumatori ed enti locali, ha suscitato grande interesse e conseguente disponibilità all'apertura di un tavolo di discussione con contestuale pianificazione operativa: qualità e risparmio per i prodotti locali in vendita diretta.
Il Presidente Fabrizio Pierini ha dichiarato: "Un sistema economico concreto legato alla tutela del territorio ed al suo sviluppo sostenibile, che terrà conto della tradizione di qualità dei prodotti locali e nello stesso tempo metterà in atto un circuito orientato alla protezione sociale e salvaguardia sia del potere d'acquisto del consumatore, sia del margine equo e solidale per il produttore".
Continuano quindi gli incontri in questo mese di settembre ed a breve si aprirà il tavolo al quale sono e saranno invitati i rappresentanti di: Camera di Cpmmercio, Provincia di Siena, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Associazione Allevatori, Legambiente, Aiab, Alpa, Slow Food, I Gruppi di acquisto solidale, le associazioni del consumatori (Federconsumatori, Acu, Adiconsum, Adoc, Unc), Lega Coop, Confcooperative, Cna, Confartigianato, Confocommercio, Confesercenti, Confindustria, i Comuni della Provincia e zone limitrofe.
Il progetto è in ogni caso inclusivo ed aperto a tutti coloro che intenderanno partecipare. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.freetuscany.it.
Il progetto per la nascita di un distretto di economia solidale (DES), elaborato dall'associazione di promozione sociale Free Tuscany, dopo una serie di incontri serrati nel mese di agosto con le associazioni di categoria, GAS, associazioni dei consumatori ed enti locali, ha suscitato grande interesse e conseguente disponibilità all'apertura di un tavolo di discussione con contestuale pianificazione operativa: qualità e risparmio per i prodotti locali in vendita diretta.
Il Presidente Fabrizio Pierini ha dichiarato: "Un sistema economico concreto legato alla tutela del territorio ed al suo sviluppo sostenibile, che terrà conto della tradizione di qualità dei prodotti locali e nello stesso tempo metterà in atto un circuito orientato alla protezione sociale e salvaguardia sia del potere d'acquisto del consumatore, sia del margine equo e solidale per il produttore".
Continuano quindi gli incontri in questo mese di settembre ed a breve si aprirà il tavolo al quale sono e saranno invitati i rappresentanti di: Camera di Cpmmercio, Provincia di Siena, Coldiretti, Cia, Confagricoltura, Associazione Allevatori, Legambiente, Aiab, Alpa, Slow Food, I Gruppi di acquisto solidale, le associazioni del consumatori (Federconsumatori, Acu, Adiconsum, Adoc, Unc), Lega Coop, Confcooperative, Cna, Confartigianato, Confocommercio, Confesercenti, Confindustria, i Comuni della Provincia e zone limitrofe.
Il progetto è in ogni caso inclusivo ed aperto a tutti coloro che intenderanno partecipare. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.freetuscany.it.