E’ il bilancio delle attività svolte dal Comune di Siena nel primo semestre 2009 nel contrastare la povertà e nel sostenere gli adulti disagiati.
"Questo capitolo è centrale, soprattutto in questa fase – sottolinea Maria Teresa Fabbri, assessore alle Politiche Sociali – Si tratta di un indirizzo che si concretizza in azioni orientate sulle persone e sulle famiglie, in una rete di interventi attraverso un complesso sistema di servizi. Fondamentale anche il capitolo destinato a disabili nonché agli immigrati, la politica dell’integrazione è attuata con servizi concreti. Per il Comune di Siena il sociale è uno dei capitoli più consistenti. Non a caso nel primo semestre di quest’anno sono già stati impiegati oltre 5 milioni di euro".
Tra le attività, il sostegno all’inserimento lavorativo per 8 persone, 12 buoni mensa, 14 servizi e prestazioni residenziali, 35 interventi economici per minimo vitale, 25 interventi economici per alloggio, 31 interventi economici straordinari, 25 per assistenza domiciliare più servizio lavanderia.
I contributi sono erogati per quelle persone che si trovano in una situazione di necessità economica, verificata da parte del Servizio Sociale Professionale. I contributi sono stabiliti anche mediante il parametro ISEE dell’utente.
Importante anche l’impegno per i disabili. Circa 1milione di euro sono stati investiti per servizi e prestazioni tese a sostenere i diversamente abili per un totale di 173 interventi effettuati nel primo semestre 2009. In questo caso il Comune di Siena fornisce servizio di aiuto alla persona, assistenza domiciliare e servizio di lavanderia, assistenza scolastica, assistenza alla comunicazione. Ed ancora, il Comune effettua trasporti per portatori di handicap (24 utenti), inserimenti socio-terapeutici (30 gli utenti), attività di socializzazione, aggregazione, occupazionali (18 gli utenti), servizi e prestazioni residenziali: (15 gli utenti). Insieme a tutto questo il Centro Diurno con 12 ospiti e interventi economici.
Per quanta riguarda gli immigrati, nel primo semestre del 2009 sono stati investiti circa 230 mila euro a sostegno degli immigrati per 241 interventi effettuati. Di queste azioni fa parte anche l'attività dello sportello informazione immigrati che ha avuto nel primo semestre 2009 circa 250 utenti. Lo Sportello è stato aperto nei locali di proprietà comunale presso la Caserma Piave, dove si trasferirà anche l'Ufficio Immigrati della Questura di Siena. Si è potenziato così il servizio di consulenza legale e di supporto nelle prassi burocratiche da adempiere da parte dei cittadini immigrati. Grazie ad un più stretto coordinamento con gli Uffici della Questura e della Prefettura, attualmente competenti in materia di rilascio e rinnovo dei Permessi e delle Carte di Soggiorno si ha una maggiore efficienza nelle risposte agli utenti. Entrando nel dettaglio dei servizi erogati nel periodo di riferimento per gli immigrati emerge come la consulenza legale immigrati abbia avuto 130 utenti, la mediazione linguistico culturale 9, 28 gli interventi economici per minimo vitale, 8 per alloggio, 38 gli interventi economici straordinari, 14 i servizi espletati per assistenza educativa, 12 i servizi diurni e residenziali per minori e 2 per mediazione familiare.
Il Comune si è impegnato con le domande sul bando straordinario della Fondazione Monte dei Paschi a reperire risorse aggiuntive straordinarie di parte corrente, per l’anno 2009, che possano essere rapidamente erogate a sostegno delle famiglie più colpite dalla attuale crisi economica. In questo senso, grazie al bando, l’amministrazione ha ricevuto 50.000 euro per la costituzione di un Fondo di Garanzia per Microcredito di Solidarietà, la giunta ha già provveduto nel mese di settembre 2009 a stipulare la convenzione con Microcredito di Solidarietà spa e l’erogazione è già avvenuta. Anche l’implementazione del Fondo di Solidarietà per emergenze/urgenze sociali, per il quale il Comune ha ricevuto un contributo per 500mila euro, ha già visto un impegno di spesa per oltre 230.000 euro. Ed ancora dei 150.000 euro ricevuti sul bando straordinario per l’organizzazione e sviluppo di servizi educativi e di supporto alle famiglie, sono già impegnati oltre 82.000 Euro, ed infine i 500mila euro ricevuti per sviluppo di azioni a tutela delle persone anziane e delle loro famiglie sono in via di utilizzo da parte dei servizi sociali del Comune.