L'uomo è risultato recidivo: diversi precedenti per truffa e per guida senza patente
SIENA. Era venuto a Siena con la compagna per trascorrere nella nostra città il fine settimana. Ieri è, però, incappato in un controllo della Polizia e ha tentato di nascondere la propria identità.
L.C, queste le sue iniziali, romano di 41 anni, è stato fermato ieri pomeriggio dagli agenti delle Volanti della Questura, in servizio di controllo del territorio, mentre viaggiava in compagnia di una donna, a bordo di un’auto BMW 535, con targa di prova.
Alla richiesta dei documenti ha riferito ai poliziotti di esserseli dimenticati a casa, fornendo loro le proprie generalità a voce.
Gli agenti che avevano già compilato il verbale per contestargli l’infrazione prevista dal codice della strada, che lui aveva anche sottoscritto, hanno iniziato a fargli alcune domande, cercando di capire cosa facesse dalle nostre parti.
Appena hanno appreso che già da un giorno si trovava in città, insospettiti dal fatto che non avrebbe sicuramente potuto alloggiare in albergo senza un documento, hanno deciso di approfondire il controllo, perquisendo una sua borsetta che avevano visto appoggiata sul sedile posteriore.
L’intuito ha dato ragione ai poliziotti che hanno, infatti, trovato all’interno del marsupio una carta di identità recante lo stesso cognome indicato loro a voce, poco prima, ma con un nome di battesimo diverso.
L’uomo, vistosi smascherato, ha allora ammesso di aver dato agli agenti le generalità del fratello, perché la sua patente di guida era stata revocata lo scorso anno.
Nello stesso borsino i poliziotti hanno rinvenuto un coltello a scatto della lunghezza totale di 21 cm.
In seguito ad ulteriori controlli è, inoltre, emerso che L.C., titolare di una concessionaria di auto nella capitale, motivo per il quale viaggiava a bordo di una BMW con targa di prova, era recidivo. Oltre ad avere diversi precedenti per truffa, ne aveva, infatti, uno per guida senza patente.
Al termine dei riscontri l’uomo è stato, pertanto, arrestato per false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale sulla propria identità. Gli sono stati, inoltre, contesti la guida senza patente ed il porto abusivo di armi. Il coltello è stato sequestrato e l’auto, anch’essa sottoposta a sequestro, è stata prima messa a disposizione della Polizia Stradale per ulteriori specifici accertamenti e poi riconsegnata al legittimo proprietario.
