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SIENA. Nel quadro delle iniziative culturali del Circolo, si è ieri svolto il secondo dibattito, nell’aula Magna dell’istituto tecnico Tito Sarrocchi, tra gli alunni dell’ultimo triennio ed i rappresentanti del locale mondo imprenditoriale e professionale. La partecipazione ha visto la presenza di una sessantina di studenti, che hanno mostrato interesse e coinvolgimento sui temi trattati, sostanzialmente connessi alle scelte che gli studenti si troveranno ad effettuare, una volta conseguito il diploma superiore.
Ha aperto i lavori il Presidente del Circolo Anna Carli che, oltre a richiamare l’attenzione sulla storia e le finalità socio-culturali dell’Associazione Arcadia, ha sottolineato l’importanza di dare ai giovani un indirizzo più pratico e consapevole sulla scelta del percorso da intraprendere per inserirsi nel mondo del lavoro.
I lavori, brillantemente moderati dal Andrea Brogiotti, che ha saputo stimolare i dubbi e le curiosità della platea, hanno preso avvio con una esposizione, da parte del presidente della Cna Paolo Parodi, dei percorsi manageriali di un imprenditore, con una dialettica espositiva accattivante.
A seguire, Fabio Giustarini dirigente della Confcommercio e deputato della Fondazione Mps, ha illustrato le modalità ed i percorsi per l’avvio di iniziative imprenditoriali, portando la propria esperienza personale a supporto delle argomentazioni ed analizzando le problematiche connesse alla propria attività.
Per le professioni sono intervenuti l’architetto Nicola Valente, Giancarlo Zucca commercialista e presidente dell’associazione dei Commercialisti di Siena e l’ingegnere Karina Gron, che hanno illustrato il mondo delle professioni, il percorso di formazione necessario per arrivarvi, oltre alle prospettive che le stesse offrono nella società moderna. Il ruolo e l’esperienza dei singoli interlocutori, ha prodotto una serie di esposizioni sulla peculiarità delle singole professioni, approfondendone gli aspetti positivi e talvolta negativi che le caratterizzano.
Un uditorio attento, interessato, ha permesso di osservare la maturità dei giovani diplomandi, la conoscenza e l’attenzione sul mondo in cui dovranno a breve inserirsi a pieno titolo, le loro perplessità su un futuro dai contorni incerti e, per taluni ancora nebuloso. Una latente incertezza, determinata anche dalla contingente situazione socio-economica, necessita di essere dissipata, affinché le generazioni a seguire possano affrontare con maggiore entusiasmo, volontà, spirito di sacrificio, e con le migliori intenzioni affinché per ognuno trovi realizzazione il proprio disegno di vita. Il presidente del circolo Arcadia ha chiuso i lavori commentando: “Ci piace pensare che con questo contributo riusciremo magari a far nascere un nuovo professionista, o un quadro dirigente della nostra città”.
(Nella foto, da sin. Paolo Parodi, Giancarlo Zucca, Anna Carli, Karina Gron, Fabio Giustarini e Nicola Valente)
Ha aperto i lavori il Presidente del Circolo Anna Carli che, oltre a richiamare l’attenzione sulla storia e le finalità socio-culturali dell’Associazione Arcadia, ha sottolineato l’importanza di dare ai giovani un indirizzo più pratico e consapevole sulla scelta del percorso da intraprendere per inserirsi nel mondo del lavoro.
I lavori, brillantemente moderati dal Andrea Brogiotti, che ha saputo stimolare i dubbi e le curiosità della platea, hanno preso avvio con una esposizione, da parte del presidente della Cna Paolo Parodi, dei percorsi manageriali di un imprenditore, con una dialettica espositiva accattivante.
A seguire, Fabio Giustarini dirigente della Confcommercio e deputato della Fondazione Mps, ha illustrato le modalità ed i percorsi per l’avvio di iniziative imprenditoriali, portando la propria esperienza personale a supporto delle argomentazioni ed analizzando le problematiche connesse alla propria attività.
Per le professioni sono intervenuti l’architetto Nicola Valente, Giancarlo Zucca commercialista e presidente dell’associazione dei Commercialisti di Siena e l’ingegnere Karina Gron, che hanno illustrato il mondo delle professioni, il percorso di formazione necessario per arrivarvi, oltre alle prospettive che le stesse offrono nella società moderna. Il ruolo e l’esperienza dei singoli interlocutori, ha prodotto una serie di esposizioni sulla peculiarità delle singole professioni, approfondendone gli aspetti positivi e talvolta negativi che le caratterizzano.
Un uditorio attento, interessato, ha permesso di osservare la maturità dei giovani diplomandi, la conoscenza e l’attenzione sul mondo in cui dovranno a breve inserirsi a pieno titolo, le loro perplessità su un futuro dai contorni incerti e, per taluni ancora nebuloso. Una latente incertezza, determinata anche dalla contingente situazione socio-economica, necessita di essere dissipata, affinché le generazioni a seguire possano affrontare con maggiore entusiasmo, volontà, spirito di sacrificio, e con le migliori intenzioni affinché per ognuno trovi realizzazione il proprio disegno di vita. Il presidente del circolo Arcadia ha chiuso i lavori commentando: “Ci piace pensare che con questo contributo riusciremo magari a far nascere un nuovo professionista, o un quadro dirigente della nostra città”.
(Nella foto, da sin. Paolo Parodi, Giancarlo Zucca, Anna Carli, Karina Gron, Fabio Giustarini e Nicola Valente)