![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/import/1288120592906.jpg)
ABBADIA SAN SALVATORE. Si vede che i ladri genti uomini tanto cari alla letteratura ottocentesca non esistono più, al punto di scassinare anche il magazzino di una associazione di volontariato.
Questa mattina, alcuni cittadini di Abbadia San Salvatore hanno notato la porta del magazzino del Radio Club Amiata EST stranamente aperta. Il piccolo fondo è situato in un casottino nelle vicinanze del laghetto della cittadina amiatina. Informati del fatto i volontari hanno effettuato un primo sopralluogo da cui è apparso evidente che erano stato oggetto di un furto in piena regola.
La porta del magazzino è stata sfondata, nonostante i due lucchetti a protezione, con gran parte del materiale sparso sul pavimento. Ad un primo controllo mancano alcune attrezzature tecniche di facile trasporto, come un luce campale con piedistallo, una idropulitrice ancora imballata, un gruppo elettrogeno da 2 Kw, cablaggi elettrici, adattatori e prese CE e perfino una singola ruota termica del mezzo associativo su quattro che erano stoccate nella costruzione. Appare anche evidente che i ladri abbiano tentato di sottrarre anche altro, come una costosissima e pesante tenda pneumatica reduce dal terremoto d’Abruzzo, ma che per qualche motivo abbiano desistito dai loro intenti.
Molto scosso da quanto successo è il presidente Giancarlo Canestri. “E’ inconcepibile colpire in questo modo una associazione di volontariato – dice Canestri – che, per di più, non naviga nell’oro. Abbiamo impiegato anni e molti sacrifici per mettere assieme questo materiale che ci è stato sottratto. Mi appello agli autori di questo atti vandalico, che riflettano su quanto hanno fatto fino a consegnarsi alla giustizia restituendo il mal tolto”. L’Associazione, dopo avere fatto un inventario di quanto sottratto sporgerà denuncia alla stazione dei Carabinieri di Abbadia San Salvatore.
L’associazione RAE, federata alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni e co- fondatrice del consorzio delle Associazioni Riunite per l’Emergenza Senesi, opera da oltre vent’anni nel campo del radiantismo e della Protezione Civile. I propri volontari sono stati presenti a tutte le maggiori emergenze che hanno colpito il Paese, sin dal sisma dell’Umbria Marche, passando per le alluvioni di Alessandria del 2000, il terremoto del Molise del 2002 fino ai recenti fatti de l’Aquila.
Questa mattina, alcuni cittadini di Abbadia San Salvatore hanno notato la porta del magazzino del Radio Club Amiata EST stranamente aperta. Il piccolo fondo è situato in un casottino nelle vicinanze del laghetto della cittadina amiatina. Informati del fatto i volontari hanno effettuato un primo sopralluogo da cui è apparso evidente che erano stato oggetto di un furto in piena regola.
La porta del magazzino è stata sfondata, nonostante i due lucchetti a protezione, con gran parte del materiale sparso sul pavimento. Ad un primo controllo mancano alcune attrezzature tecniche di facile trasporto, come un luce campale con piedistallo, una idropulitrice ancora imballata, un gruppo elettrogeno da 2 Kw, cablaggi elettrici, adattatori e prese CE e perfino una singola ruota termica del mezzo associativo su quattro che erano stoccate nella costruzione. Appare anche evidente che i ladri abbiano tentato di sottrarre anche altro, come una costosissima e pesante tenda pneumatica reduce dal terremoto d’Abruzzo, ma che per qualche motivo abbiano desistito dai loro intenti.
Molto scosso da quanto successo è il presidente Giancarlo Canestri. “E’ inconcepibile colpire in questo modo una associazione di volontariato – dice Canestri – che, per di più, non naviga nell’oro. Abbiamo impiegato anni e molti sacrifici per mettere assieme questo materiale che ci è stato sottratto. Mi appello agli autori di questo atti vandalico, che riflettano su quanto hanno fatto fino a consegnarsi alla giustizia restituendo il mal tolto”. L’Associazione, dopo avere fatto un inventario di quanto sottratto sporgerà denuncia alla stazione dei Carabinieri di Abbadia San Salvatore.
L’associazione RAE, federata alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni e co- fondatrice del consorzio delle Associazioni Riunite per l’Emergenza Senesi, opera da oltre vent’anni nel campo del radiantismo e della Protezione Civile. I propri volontari sono stati presenti a tutte le maggiori emergenze che hanno colpito il Paese, sin dal sisma dell’Umbria Marche, passando per le alluvioni di Alessandria del 2000, il terremoto del Molise del 2002 fino ai recenti fatti de l’Aquila.