La ristrutturazione tra Mps e Nomura al centro del dibattimento
MILANO. È fissata per il prossimo 12 ottobre l’udienza preliminare a carico, tra gli altri, dell’ex-presidente di Mps Giuseppe Mussari e dell’ex-direttore generale Antonio Vigni, per la vicenda della ristrutturazione del derivato Alexandria. La Procura di Milano aveva chiesto nelle settimane scorse il rinvio a giudizio anche per l’ex-responsabile dell’area finanza Gianluca Baldassarri, l’ex-ceo di Nomura Sadeq Sayeed, l’ex-manager della banca giapponese Raffaele Ricci e per Mps e Nomura, imputate per la responsabilità amministrativa per reati commessi dai proprio dipendenti. Nel decreto di fissazione del giudizio vengono indicate come persone offese la Consob, Banca d’Italia, il Monte dei Paschi, il Codacons, l’Adusbef, il Movimento Consumatori, l’Unione Nazionale Consumatori e centinaia di di azionisti della stessa Fondazione.
L’udienza davanti al gup Livio Cristofano si svolgerà nell’aula della Prima Corte d’Assise d’Appello la cui capienza consentirà di ospitare le numerose parti in causa. Le indagini della Procura di Milano, coordinate dal procuratore aggiunto Francesco Greco e condotte dai pm Giordano Baggio, Stefano Civardi e Mauro Clerici, riguardano la ristrutturazione del derivato Alexandria da parte di Mps con Nomura tramite la quale gli ex vertici avrebbero occultato perdite per circa 308 milioni. L’inchiesta era stata avviata dalla Procura di Siena e poi trasferita per competenza a Milano.