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SIENA. Avevano studiato un modo per aggirare il divieto disposto dal Prefetto di Siena di vendita dei tagliandi per assistere alla partita Siena – Napoli disputatasi il 21 febbraio scorso al Rastrello, rilasciando false dichiarazioni e due poliziotti: Così il Questore di Siena ha emesso nei loro confronti un provvedimento Daspo per la durata di un anno.
I due giovani, entrambi di 27 anni, originari della provincia di Napoli, giunti a Siena in auto, ad uno dei numerosi controlli avevano esibito due tagliandi di accesso allo stadio e relativi documenti di identità degli intestatari. I poliziotti tuttavia si accorgevano subito che le persone controllate non corrispondevano a quelle dei documenti e procedevano ad accompagnare i due in Questura per ulteriori accertamenti. I due giovani napoletani sono stati deferiti all’autorità giudiziaria in stato di libertà per aver rilasciato false attestazioni a pubblico ufficiale sulla identità personale.
Grazie anche agli ulteriori accertamenti effettuati dal personale della Divisione Anticrimine della Questura – per i due è scattato il DASPO: infatti, il Questore di Siena, Giancarlo Benedetti, ha disposto nei loro confronti il Divieto di Accesso ai Luoghi dove si Svolgono le Manifestazioni Sportive per il periodo di un anno.
I due giovani, entrambi di 27 anni, originari della provincia di Napoli, giunti a Siena in auto, ad uno dei numerosi controlli avevano esibito due tagliandi di accesso allo stadio e relativi documenti di identità degli intestatari. I poliziotti tuttavia si accorgevano subito che le persone controllate non corrispondevano a quelle dei documenti e procedevano ad accompagnare i due in Questura per ulteriori accertamenti. I due giovani napoletani sono stati deferiti all’autorità giudiziaria in stato di libertà per aver rilasciato false attestazioni a pubblico ufficiale sulla identità personale.
Grazie anche agli ulteriori accertamenti effettuati dal personale della Divisione Anticrimine della Questura – per i due è scattato il DASPO: infatti, il Questore di Siena, Giancarlo Benedetti, ha disposto nei loro confronti il Divieto di Accesso ai Luoghi dove si Svolgono le Manifestazioni Sportive per il periodo di un anno.