Il deputato senese ha depositato un’interrogazione in Commissione per chiedere chiarimenti sulla chiusura degli spazi didattici
SIENA. Un’interrogazione in Commissione Istruzione per fare luce sul futuro della scuola dell’infanzia delle Scotte. E’ quella depositata dal parlamentare senese Luigi Dallai che, all’indomani dalla notizia della chiusura degli spazi didattici multifunzionali dislocati presso i reparti di Pediatria e Neuropsichiatria infantile del Policlinico di Siena, ha sollecitato l’interessamento dei ministri dell’istruzione e della salute, Stefania Giannini e Beatrice Lorenzin, a cui è rivolta la richiesta di chiarimenti.
“Si tratta – spiega Dallai nel testo – di una ‘Scuola in Ospedale’ frequentata ogni anno da circa 500 bambini ospedalizzati. Un luogo che garantisce ai piccoli pazienti il diritto al gioco, allo studio e alla socializzazione, permettendo loro di divertirsi e di proseguire il proprio percorso di apprendimento in maniera adeguata all’età e alla condizione di salute. Un diritto che è sancito e riconosciuto dalla ‘Carta dei diritti dei bambini e delle bambine in ospedale’ dell’Unesco e che chiediamo sia mantenuto, perché fondamentale per garantire la continuità didattica ai bambini ricoverati e quindi costretti a stare lontani dai banchi di scuola. La didattica in ospedale, in questi casi svolge un ruolo fondamentale non solo per l’apprendimento, ma anche per garantire una più serena degenza dei piccoli pazienti. Diritti che noi adulti siamo chiamati a far rispettare e a riconoscere.
“Per questo motivo – conclude Dallai – chiedo alle ministre Giannini e Lorenzin di chiarire quali eventuali provvedimenti urgenti intendano assumere, nel rispetto dell’autonomia scolastica delle Regioni, per garantire ai piccoli pazienti il luogo dove continuare a imparare e giocare nel rispetto del diritto allo studio”.