SIENA. Se una città ha una espierienza che "funziona" e che anticipa una "innovazione" che può essere presa ad esempio da una Regione… le strade convergono e l'esperienza della prima può essere messa a servizio della seconda.
E' quanto accaduto tra Siena e Regione Toscana.
Al centro del progetto di interesse regionale c'è la carta elettronica per accedere ai servizi. Una realtà che, a Siena, è stata colladuata negli ultimi dieci anni e che è servita per accedere ai servizi (dalle scuole materne ai parcheggi) e al pagamento delle tariffe differenziate.
Adesso la Regione Toscana vuole fare propria questa "tecnologia" ed ha deciso di dare vita ad un mercato elettronico partendo anche dalla creazione di una "carta regionale" di accesso ai servizi pubblici.
Il progetto vede impegnati Regione Toscana e Comune di Siena.
Questa mattina (18 febbraio) è stata firmata l'intesa tra il vicepresidente della Regione, Federico Gelli ed il sindaco di Siena Maurizio Cenni. Alla conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati, oltre ai due firmatari, c'erano anche Gianluca Pocci dirigente del Settore Comunicazione del Comune di Siena e Claudio Bartoli responsabile del Centro Servizi, Alberto Flori presidente della Siena Parcheggi Spa e i rappresentanti delle altre società coinvolte nel progetto.
Con l'accordo, l'esperienza di Siena potrà essere replicata su scala regionale, consentendo a tutti i cittadini toscani di disporre di una carta unica per essere “autenticati” rispetto a tutti gli uffici pubblici, di accedere ai vari servizi, di disporre di un fascicolo continuamente aggiornato rispetto alla propria situazione debitoria nei confronti della pubblica amministrazione (per esempio dal bollo auto alle tasse universitarie), e ancora, di effettuare i pagamenti on line. La Siena Card dotata di chip capace di contenere i dati anagrafici personali e un “borsello elettronico” (minipay) ha avuto, da subito, una larga diffusione nella cittadinanza grazie agli sconti che si potevano ottenere soprattutto per i parcheggi multipiano: sono circa 30mila le carte distribuite.Nel tempo, la memoria e i servizi di “Siena Card” sono cresciuti tanto da essere un’esperienza di avanguardia a livello nazionale e di poter oggi essere il prototipo di quella che sarà nei prossimi mesi la Carta Regionale Servizi della Toscana destinata ai cittadini.“Non possiamo che essere soddisfatti – dice il Sindaco di Siena Maurizio Cenni – di vedere riconosciuto il nostro ruolo di avanguardia in questo campo. Mettiamo con grande piacere a disposizione di tutta la Toscana l’esperienza fatta in questi anni perché la Carta Servizi Regionale, la Crs, possa fin da subito essere funzionale e capace di rispondere alle esigenze dei nostri cittadini”.La Siena Card, fin dalle sue origini, è gestita dal Centro Servizi del Comune che, con vari partner, ha sviluppato negli anni contenuti, servizi e software.In dieci anni il Comune è riuscito a far crescere il numero dei servizi al cittadino accessibili tramite Siena Card e, attraverso la messa in rete degli enti che li erogano, ha costruito un circuito integrato di strumenti e canali per l'accesso e il pagamento, con un'unica carta, di tutti i servizi disponibili. Fra i principali partner vi sono: l’Università degli Studi di Siena, la Siena Parcheggi Spa, Train Spa (trasporto pubblico), dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e della Usl 7 di Siena.Il progetto si basa sull’idea di creare una infrastruttura di rete tra i vari enti per consentire ai cittadini l'accesso e il pagamento di uno qualsiasi dei servizi disponibili con un'unica carta e attraverso una molteplicità di canali (Internet, Pos, Totem), prevedendo anche la possibilità, sempre con i medesimi canali, di effettuare la ricarica della minipay. Da questa esigenza condivisa di trasformare la Card in uno strumento sempre più versatile e multiservizio è nato un gruppo di lavoro, coordinato dal Centro Servizi del Comune e composto da rappresentanti di ciascuna istituzione e azienda, che ha individuato un paniere di servizi erogabili. Del paniere fa parte un nucleo di servizi importanti, come l'acquisto di biglietti sugli autobus di Train Spa (ad oggi sono circa 70.000 le operazioni effettuate ogni anno) e il pagamento dei parcheggi cittadini. Sul fronte dei servizi comunali, l'utilizzo della Siena Card è stato esteso al pagamento delle multe, dei passi carrabili, dei diritti di segreteria delle pratiche edilizie, delle tasse scolastiche e dei biglietti per il teatro. In ambito sanitario, l'evoluzione della Siena Card ha riguardato la possibilità di pagamento delle prestazioni sanitarie erogate dall'Azienda Ospedaliera e dalla Usl 7.
E' quanto accaduto tra Siena e Regione Toscana.
Al centro del progetto di interesse regionale c'è la carta elettronica per accedere ai servizi. Una realtà che, a Siena, è stata colladuata negli ultimi dieci anni e che è servita per accedere ai servizi (dalle scuole materne ai parcheggi) e al pagamento delle tariffe differenziate.
Adesso la Regione Toscana vuole fare propria questa "tecnologia" ed ha deciso di dare vita ad un mercato elettronico partendo anche dalla creazione di una "carta regionale" di accesso ai servizi pubblici.
Il progetto vede impegnati Regione Toscana e Comune di Siena.
Questa mattina (18 febbraio) è stata firmata l'intesa tra il vicepresidente della Regione, Federico Gelli ed il sindaco di Siena Maurizio Cenni. Alla conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Strozzi Sacrati, oltre ai due firmatari, c'erano anche Gianluca Pocci dirigente del Settore Comunicazione del Comune di Siena e Claudio Bartoli responsabile del Centro Servizi, Alberto Flori presidente della Siena Parcheggi Spa e i rappresentanti delle altre società coinvolte nel progetto.
Con l'accordo, l'esperienza di Siena potrà essere replicata su scala regionale, consentendo a tutti i cittadini toscani di disporre di una carta unica per essere “autenticati” rispetto a tutti gli uffici pubblici, di accedere ai vari servizi, di disporre di un fascicolo continuamente aggiornato rispetto alla propria situazione debitoria nei confronti della pubblica amministrazione (per esempio dal bollo auto alle tasse universitarie), e ancora, di effettuare i pagamenti on line. La Siena Card dotata di chip capace di contenere i dati anagrafici personali e un “borsello elettronico” (minipay) ha avuto, da subito, una larga diffusione nella cittadinanza grazie agli sconti che si potevano ottenere soprattutto per i parcheggi multipiano: sono circa 30mila le carte distribuite.Nel tempo, la memoria e i servizi di “Siena Card” sono cresciuti tanto da essere un’esperienza di avanguardia a livello nazionale e di poter oggi essere il prototipo di quella che sarà nei prossimi mesi la Carta Regionale Servizi della Toscana destinata ai cittadini.“Non possiamo che essere soddisfatti – dice il Sindaco di Siena Maurizio Cenni – di vedere riconosciuto il nostro ruolo di avanguardia in questo campo. Mettiamo con grande piacere a disposizione di tutta la Toscana l’esperienza fatta in questi anni perché la Carta Servizi Regionale, la Crs, possa fin da subito essere funzionale e capace di rispondere alle esigenze dei nostri cittadini”.La Siena Card, fin dalle sue origini, è gestita dal Centro Servizi del Comune che, con vari partner, ha sviluppato negli anni contenuti, servizi e software.In dieci anni il Comune è riuscito a far crescere il numero dei servizi al cittadino accessibili tramite Siena Card e, attraverso la messa in rete degli enti che li erogano, ha costruito un circuito integrato di strumenti e canali per l'accesso e il pagamento, con un'unica carta, di tutti i servizi disponibili. Fra i principali partner vi sono: l’Università degli Studi di Siena, la Siena Parcheggi Spa, Train Spa (trasporto pubblico), dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e della Usl 7 di Siena.Il progetto si basa sull’idea di creare una infrastruttura di rete tra i vari enti per consentire ai cittadini l'accesso e il pagamento di uno qualsiasi dei servizi disponibili con un'unica carta e attraverso una molteplicità di canali (Internet, Pos, Totem), prevedendo anche la possibilità, sempre con i medesimi canali, di effettuare la ricarica della minipay. Da questa esigenza condivisa di trasformare la Card in uno strumento sempre più versatile e multiservizio è nato un gruppo di lavoro, coordinato dal Centro Servizi del Comune e composto da rappresentanti di ciascuna istituzione e azienda, che ha individuato un paniere di servizi erogabili. Del paniere fa parte un nucleo di servizi importanti, come l'acquisto di biglietti sugli autobus di Train Spa (ad oggi sono circa 70.000 le operazioni effettuate ogni anno) e il pagamento dei parcheggi cittadini. Sul fronte dei servizi comunali, l'utilizzo della Siena Card è stato esteso al pagamento delle multe, dei passi carrabili, dei diritti di segreteria delle pratiche edilizie, delle tasse scolastiche e dei biglietti per il teatro. In ambito sanitario, l'evoluzione della Siena Card ha riguardato la possibilità di pagamento delle prestazioni sanitarie erogate dall'Azienda Ospedaliera e dalla Usl 7.
Interessanti anche le applicazioni in ambito universitario, dove la Siena Card potrà rappresentare uno strumento di riconoscimento per gli studenti, utile per accedere via Internet e totem a una serie di servizi che saranno presto avviati. A partire dall'utilizzo della Siena Card come strumento di riconoscimento degli studenti, si potrà arrivare alla possibilità di impiegarla per il pagamento del servizio mensa.