Il Codacons si fa interprete delle proteste
di giorgio mancini
SAN GIMIGNANO. Una diffida, da parte del Codacons, contro Toscana Mobilità. La protesta degli studenti e dei viaggiatori per come sono costretti a fare il percorso tra San Gimignano e Colle Val d’Elsa, tutte le mattine, sui pullman della società Toscana Mobilità, senza ottenere alcun risultato, dopo tutte le forti lamentele, ora sfocia in un ricorso del Codacons. La notizia preannuncia che il Codacons abbia dato incarico ad un proprio legale di trasmettere una diffida a Toscana Mobilità trasporti, alla Provincia di Siena e all’assessore ai Trasporti, sempre della stessa Provincia. L’intento è di richiamare i soggetti locali citati al rispetto delle elementari norme di sicurezza del servizio offerto, oltretutto ad un prezzo non proprio economico. Anche il sindaco di San Gimignano si era mosso, ma senza riuscire ad ottenere nulla. Ragazzi minorenni lasciati a piedi, studenti e turisti che non possono salire e, quelli più fortunati, stipati come sardine; pochi giorni fa, una donna, come soffocata tra i viaggiatori, si è sentita addirittura male. Fermato il bus in Località Borgatello, si è dovuto attendere l’arrivo dell’ambulanza del 118, con conseguente attesa e ritardi di circa venti minuti. Una situazione ormai insostenibile e rischiosissima. I genitori dei ragazzi che prendono i pullman avevano minacciato di rivolgersi alle autorità. Ma tutto continua come, se non peggio, di prima. Ora le diffide legali.