Appuntamenti con il trekking urbano sulle orme degli antichi pellegrini
SIENA. Ventidue occasioni per calarsi nei ‘panni’ di antichi pellegrini e percorrere il tratto senese della Via Francigena, da Porta Camollia a Porta Romana, facendo tappa in uno degli ospedali più antichi d’Europa: il Santa Maria della Scala. E’ questo in estrema sintesi, il cuore del progetto #SienaFrancigena, il trekking urbano che è stato presentato oggi, mercoledì 3 giugno nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la Sala Stampa Paolo Maccherini, in Palazzo Berlinghieri, a Siena. La rassegna prenderà il via ogni domenica, dal 7 giugno al 1 novembre e si snoderà nel centro storico, toccando alcuni luoghi tra i più suggestivi e meno conosciuti della città, accompagnati da una guida abilitata.
#SienaFrancigena: le tappe del percorso. Siena è, da sempre, una tappa fondamentale della Via Francigena, tanto da essere stata ribattezzata dallo storico Ernesto Sestan ‘figlia della strada’. Nel Medioevo, infatti, la città era tra le più ricche e popolose in Europa e offriva ai viandanti la possibilità di trovare ristoro e cura. Oggi come allora, il tracciato di #SienaFrancigena all’interno delle mura inizierà da Porta Camollia sulla quale domina lo stemma mediceo con l’iscrizione ‘Cor magis tibi Sena pandit’ (Siena ti apre il cuore più della sua porta), simbolo dell’ospitalità senese. L’itinerario continua verso San Pietro alla Magione, la casa dei Templari e poi dei Cavalieri di Malta, a cui la Chiesa è ancora legata, dove sarà possibile riscoprire il contesto in cui venivano accolti i pellegrini e ascoltare la storia dell’Ordine dei Templari. L’itinerario proseguirà attraversando Banchi di Sopra fino a Piazza Duomo per arrivare al Santa Maria della Scala: uno dei più antichi ospedali in Europa che nel Medioevo forniva cura, assistenza e servizi ai pellegrini, mentre oggi ospita musei e percorsi espositivi. Dopo la visita al Santa Maria della Scala e al Pellegrinaio, splendida sala affrescata che nel Medioevo accoglieva malati, infanzia abbandonati, poveri e viandanti. I partecipanti continueranno fino a Porta Romana per concludere il percorso ai piedi della Torre del Mangia negli spazi verdi dell’Orto de’ Pecci, dove sarà consegnata la ‘Bisaccia del Pellegrino”: il pranzo a base di prodotti senesi di filiera corta.
“La valorizzazione del tratto senese della Francigena e del Santa Maria della Scala – ha detto il sindaco di Siena, Bruno Valentini, aprendo la conferenza stampa di presentazione del progetto – sono gli obiettivi di questa straordinaria iniziativa che è arrivata alla sua seconda edizione. Abbiamo una grande aspirazione: far diventare il percorso senese della via Francigena un punto di riferimento dell’offerta turistica e culturale della Toscana. Dalle analisi dei flussi turistici, infatti, si evince che il grado di attrattività del nostro territorio è profondamente legato alle forme della cosiddetta mobilità dolce. Per questa ragione abbiamo puntato su un’idea di turismo slow e sostenibile che comincia a dare i suoi frutti: nel 2014, proprio sul tratto senese della Francigena, abbiamo riscontrato un raddoppio di passaggi rispetto all’anno precedente. Un risultato eccezionale raggiunto anche grazie al Presidente Enrico Rossi che ha fatto del completamento della percorribilità della Via Francigena un obiettivo strategico per la Regione Toscana”.
“E’ la seconda edizione – ha spiegato Sonia Pallai, assessore al turismo del Comune di Siena – di un progetto che nasce per valorizzare il tratto senese della Via Francigena, da Porta Camollia a Porta Romana e che mette al centro della visita il Santa Maria della Scala, ma soprattutto è uno strumento per promuovere un’idea di turismo lento e attento, che si prende il proprio tempo, per scoprire e riscoprire gli angoli più suggestivi della nostra città. #SienaFrancigena è inoltre un prodotto turistico, che grazie a una calendarizzazione lunga, in programma ogni domenica fino a novembre, vuole creare nuove occasioni per i visitatori e nuove opportunità per gli operatori della città”.
“La via Francigena – ha detto Andrea Carubi, del Settore Progetti Speciali Integrati di Sviluppo Turistico della Regione Toscana – è per la Regione Toscana un importante investimento perché intercetta la domanda di turismo esperienziale. Siena ha risposto a questa esigenza, costruendo un progetto che unisce la conoscenza di se stessi attraverso la scoperta dei luoghi”.
“E’ in atto il grande boom della Francigena soprattutto in Toscana – ha spiegato Massimo Tedeschi, Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene – Persone di ogni età provenienti da tutto il mondo camminano verso Roma. Il Giubileo indurrà un ulteriore aumento del numero di pellegrini e camminatori. La Via Francigena è un progetto di respiro europeo, nasce a Canterbury, arriva a Roma e di lì si spinge sull’altra sponda del Mediterraneo sino a Gerusalemme. Fondamentali sono iniziative che valorizzano la Francigena localmente e la restituiscono al territorio. Siena, città simbolo della Francigena, rappresenta al meglio questa filosofia”.
“Una strada può essere una risorsa – ha concluso Duccio Balestracci, docente di Storia Medievale presso l’Università degli Studi di Siena – Una risorsa culturale, in prima battuta, ma, altrettanto una risorsa che crea ricaduta economica. La Francigena lo è stata in epoca medievale e può esserlo – lo è – anche oggi. Ripercorrerla significa far rivivere un “paesaggio della memoria” che rinvia alla storia, alla storia dell’arte e dell’architettura, alla storia della mentalità. Valorizzarla adeguatamente, significa creare, lungo di essa, una ricaduta economica di non indifferente valore. proprio come avevano capito i nostri antenati più o meno mille anni fa”.
Info su #SienaFrancigena. #SienaFrancigena è un progetto dell’assessorato alle politiche per il turismo del Comune di Siena che si svolgerà, ogni domenica, dal 7 giugno al 1 novembre con partenza alle ore 9 da Porta Camollia. Il percorso ha una durata di circa 3 ore e si snoda per 4 km all’interno delle mura. Il costo del biglietto, comprensivo di guida, ingresso al Santa Maria della Scala e della “Bisaccia del Pellegrino” è di 20 euro e di 10 euro per bambini fino a 11 anni di età. E’ possibile prenotare, entro le ore 17 del sabato, rivolgendosi a TEXI, chiamando i numeri di telefono 0577- 530038 e 392.1212784 o inviando un’email a info@texi.travel. La partenza è garantita indipendentemente dal numero dei partecipanti.