SIENA. “L’incidente avvenuto ieri all’Istituto superiore Monna Agnese è stato causato dall’ingresso in un’aula interdetta al pubblico e interessata da lavori di manutenzione da parte di una ditta incaricata dalla Provincia di Siena. Non esiste quindi nessuna relazione tra questo episodio e l’agibilità dell’edificio che l’altro, in questi anni, è stato interessato da numerosi interventi di manutenzione per oltre 100 mila euro”. E’ quanto affermano in una nota Alessandro Pinciani, vice presidente della Provincia di Siena, e Valeria Bertusi, dirigente scolastico, in merito all’episodio accaduto ieri, lunedì 29 marzo all’interno dell’istituto superiore senese.
“Attualmente – spiegano Pinciani e Bertusi – i lavori in corso nell’edificio scolastico stanno interessando il rifacimento della pavimentazione di un’aula, posta al terzo piano dell’istituto. In quel locale era stato demolito il pavimento esistente, compresa la malta di allettamento, e rifatto il massetto di sottofondo, in attesa della posa in opera della nuova pavimentazione, rendendo dunque non accessibile l’area per motivi di sicurezza. Per evitare qualsiasi interferenza con l’utenza scolastica e con la continuità didattica, l’intervento si sta svolgendo al fuori degli orari di attività scolastica e non prevede il deposito di materiale all’esterno dell’aula interessata dai lavori. Il cedimento del pavimento è stato quindi una conseguenza di un atto imprudente di violazione di un locale, interdetto al personale non addetto ai lavori”.
“Per rassicurare e dare una risposta alle preoccupazioni, emerse nella giornata di ieri – dicono Pinciani e Bertusi – la Provincia e la scuola hanno convocato questa mattina un incontro con una delegazione di genitori che ha visto anche la partecipazione del responsabile per la sicurezza dell’Istituto e dei tecnici della Provincia che stanno seguendo i lavori. E’ stato un momento di confronto e chiarificazione su quanto accaduto e l’occasione per riconoscere che il cedimento del pavimento dell’aula è stato, esclusivamente, la conseguenza di un gesto spericolato da parte di uno studente”.
“L’incontro di questa mattina – aggiunge ancora Pinciani – ha offerto anche l’occasione per fare il punto sugli interventi di manutenzione attuati nell’Istituto Monna Agnese. La Provincia, dal 2006 ad oggi, ha eseguito diversi lavori sull’edificio per oltre 100mila euro che vanno dall’adeguamento dell’impianto elettrico e della centrale termica fino all’installazione di rilevatori per la presenza di gas metano. Sono inoltre stati realizzati interventi per il rifacimento della pavimentazione e installate porte tagliafuoco. Nei prossimi giorni, come ulteriore verifica, la Provincia effettuerà un nuovo sopralluogo, dando anche la propria disponibilità per ulteriori chiarimenti agli studenti, ai genitori, agli insegnanti e al personale scolastico”.
“Attualmente – spiegano Pinciani e Bertusi – i lavori in corso nell’edificio scolastico stanno interessando il rifacimento della pavimentazione di un’aula, posta al terzo piano dell’istituto. In quel locale era stato demolito il pavimento esistente, compresa la malta di allettamento, e rifatto il massetto di sottofondo, in attesa della posa in opera della nuova pavimentazione, rendendo dunque non accessibile l’area per motivi di sicurezza. Per evitare qualsiasi interferenza con l’utenza scolastica e con la continuità didattica, l’intervento si sta svolgendo al fuori degli orari di attività scolastica e non prevede il deposito di materiale all’esterno dell’aula interessata dai lavori. Il cedimento del pavimento è stato quindi una conseguenza di un atto imprudente di violazione di un locale, interdetto al personale non addetto ai lavori”.
“Per rassicurare e dare una risposta alle preoccupazioni, emerse nella giornata di ieri – dicono Pinciani e Bertusi – la Provincia e la scuola hanno convocato questa mattina un incontro con una delegazione di genitori che ha visto anche la partecipazione del responsabile per la sicurezza dell’Istituto e dei tecnici della Provincia che stanno seguendo i lavori. E’ stato un momento di confronto e chiarificazione su quanto accaduto e l’occasione per riconoscere che il cedimento del pavimento dell’aula è stato, esclusivamente, la conseguenza di un gesto spericolato da parte di uno studente”.
“L’incontro di questa mattina – aggiunge ancora Pinciani – ha offerto anche l’occasione per fare il punto sugli interventi di manutenzione attuati nell’Istituto Monna Agnese. La Provincia, dal 2006 ad oggi, ha eseguito diversi lavori sull’edificio per oltre 100mila euro che vanno dall’adeguamento dell’impianto elettrico e della centrale termica fino all’installazione di rilevatori per la presenza di gas metano. Sono inoltre stati realizzati interventi per il rifacimento della pavimentazione e installate porte tagliafuoco. Nei prossimi giorni, come ulteriore verifica, la Provincia effettuerà un nuovo sopralluogo, dando anche la propria disponibilità per ulteriori chiarimenti agli studenti, ai genitori, agli insegnanti e al personale scolastico”.