L'assessore alla cultura del Comune di Siena commenta l'inaugurazione della prima tappa infrastrutturata della Romea
SIENA. “La strada che porta a Siena capitale della cultura 2019 passa anche da uno dei percorsi più importanti della storia e dell’identità europea: la via Francigena. L’amministrazione comunale ha tra i suoi obiettivi quelli di rilanciare il tratto cittadino collaborando al massimo con le istituzioni presenti per fare dell’antica ‘Romea’ un punto di riferimento dell’offerta culturale senese”. Con queste parole Lucia Cresti, assessore alla cultura del Comune di Siena, commenta l’inaugurazione della prima tappa infrastrutturata della via Francigena, che collega San Gimignano a Monteriggioni, avvenuta sabato (8 ottobre), al quale era presente anche il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi.
“Il presidente della Regione Enrico Rossi – afferma Cresti – ha parlato della Francigena come di un ‘cammino europeo per la ricerca di una diversa idea di sviluppo’. Parole che condivido e che rafforzano il nostro impegno per la valorizzazione dell’antica strada. Un impegno che sarà incentrato sulla manutenzione, sulla conservazione e sul recupero del patrimonio esistente, mettendo in sicurezza il tracciato e valorizzando le strutture ricettive, anche attraverso un’adeguata informazione sugli aspetti logistici e culturali dell’itinerario. Saranno queste, infatti, la basi per rafforzare quella sinergia tra Comuni, Provincia e Regione indispensabile per fare del tratto senese della Francigena un modello per il rilancio di questo itinerario che, con i suoi 800 chilometri, tocca ben sette regioni italiane”.
“La valorizzazione della Francigena – continua Cresti – rientra a pieno titolo tra i progetti che possono rafforzare la candidatura di Siena a capitale della cultura 2019. Il Comune ha partecipato al protocollo istituito dalla Provincia di Siena per l’individuazione dei percorsi della via Francigena; abbiamo approvato un progetto nel parco di Lecceto che prevede di realizzare tre aree di sosta con acqua potabile, provvedendo sia ad una ripulitura degli spazi, sia alla collocazione di panchine e tavoli in aree ad elevato valore paesaggistico e realizzeremo un deposito bagagli presso la stazione ferroviaria, permettendo così ai pellegrini di lasciare il proprio bagaglio alla stazione, recuperandolo al termine dell’itinerario. Il valore storico della Francigena è, inoltre, anche uno stimolo per rilanciare le nuove tecnologie in campo culturale. Con questo spirito abbiamo sostenuto il progetto ‘La tua Francigena’, che punta a creare supporti telematici per l’informazione turistica, utilizzando anche il codice QR e realizzando audio guide, videoguide multilingue per gli ipovedenti. Il cuore di tutti questi percorsi avviati dal Comune per la Francigena sarà il Santa Maria della Scala, che in passato accoglieva i pellegrini in viaggio verso Roma e che, oggi, può essere la carta vincente per rilanciare Siena in una dimensione più europea”.