SIENA. Un progetto di cooperazione tra le Università di Siena, Bologna, Sapienza di Roma, Palermo, Pavia e Politecnico di Milano e le Università della Palestina, che porterà 10 laureati palestinesi a seguire in Italia corsi post graduate: è quanto sarà illustrato domani, 12 marzo, all'Università di Siena da una delegazione del ministero degli Affari esteri, composta da Elisabetta Belloni, direttore generale della cooperazione italiana, Massimo Maria Caneva, coordinatore cooperazione universitaria – cooperazione Italiana e da Alberto Bertoni, capo ufficio formazione in Italia e borse di studio cooperazione italiana. Il progetto di cooperazione, che è proposto dall'Acri (Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio), ha l'obiettivo del di favorire l'approfondimento delle tematiche che sono prioritarie per il sistema accademico palestinese, come economia e sviluppo, turismo relazionale nel Mediterraneo, sanità e affari umanitari, secondo metodologie didattiche e di ricerca interdisciplinari, per generare una comprensione globale delle problematiche e allo stesso tempo favorire risposte adeguate ed efficaci alle diverse necessità e complessità sociali, economiche ed ambientali della popolazione.
La delegazione del ministero incontrerà il rettore e i presidi delle facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche e Lettere e filosofia, al fine di illustrare il progetto di cooperazione e di approfondire le strategie e le nuove linee guida del coordinamento cooperazione universitaria allo sviluppo; successivamente si terrà un incontro con i docenti e gli studenti dei master e dei corsi di laurea in cooperazione attivati presso l'Ateneo. Con il rettore Focardi la delegazione incontrerà rappresentanti della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
I corsi si svolgeranno tutte le mattine per 3 ore per 12 settimane con docenza dedicata in lingua inglese e accompagnamento da parte di un tutor, anche per tutti i problemi logistici. Secondo il programma del progetto, l'Università di Siena sarà la prima, in ordine, ad accogliere i dieci studenti, che frequenteranno i suoi corsi. Il calendario proseguirà nelle altre università che partecipano al progetto.
La delegazione del ministero incontrerà il rettore e i presidi delle facoltà di Giurisprudenza, Scienze politiche e Lettere e filosofia, al fine di illustrare il progetto di cooperazione e di approfondire le strategie e le nuove linee guida del coordinamento cooperazione universitaria allo sviluppo; successivamente si terrà un incontro con i docenti e gli studenti dei master e dei corsi di laurea in cooperazione attivati presso l'Ateneo. Con il rettore Focardi la delegazione incontrerà rappresentanti della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.
I corsi si svolgeranno tutte le mattine per 3 ore per 12 settimane con docenza dedicata in lingua inglese e accompagnamento da parte di un tutor, anche per tutti i problemi logistici. Secondo il programma del progetto, l'Università di Siena sarà la prima, in ordine, ad accogliere i dieci studenti, che frequenteranno i suoi corsi. Il calendario proseguirà nelle altre università che partecipano al progetto.