SIENA. "L'amministrazione ha già accolto le richieste di correzione avanzate dalla Corte dei Conti nell'esame del rendiconto del 2006 nell'ambito del controllo collaborativo che periodicamente viene messo in atto su tutti gli enti. Non solo, l'amministrazione ha fatto questo con il bilancio 2007, ben prima quindi dei "prossimi sei mesi", che è quanto ci chiede la mozione delle Liste Civiche. Equilibrio di bilancio e contenimento delle spesa del personale sono infatti le criticità principali emerse nella relazione della Corte, già superate con il bilancio 2007".
Così Massimo Bianchi, assessore al Bilancio del Comune di Siena, interviene in risposta alla mozione che le Liste Civiche hanno annunciato di presentare in Consiglio Comunale.
"Sono solito no replicare a critiche di altre formazioni politiche – dice – ma questa volta sono costretto a farlo per le tante inesattezze che sono state dette dalle Liste Civiche in occasione del dibattito consiliare e nelle dichiarazioni alla stampa. Credo che invece di dire "abbiamo ragione noi qui è tutto sbagliato" sarebbe stato più giusto approfondire anche altri aspetti".
"Noi invece continuiamo il nostro lavoro per rispondere alle esigenze dei cittadini – osserva Bianchi – I suggerimenti della Corte dei Conti vanno tra l'altro nella direzione di lavorare insieme e la stessa Corte ha voluto sottolineare lo spirito collaborativo che l'amministrazione comunale di Siena ha finora dimostrato, dando pronta attuazione ai suggerimenti della stessa nello svolgimento delle verifiche sulle relazioni dei revisori dei conti, rese ai sensi della legge finanziaria 2006. In questo modo la Corte dà già atto che sono state superate, con l'approvazione del bilancio 2007, alcune delle maggiori criticità rilevate anche nell'ambito della più recente indagine sulla sana gestione finanziaria dell'anno 2006".
"La Corte dei Conti infatti – continua Bianchi – dà consigli perseguendo la perfezione degli atti amministrativi e fa pronunce specifiche. In questo senso la sezione fiorentina, che ringrazio per impegno e disponibilità, ha il compito di verificare bilanci dei vari comuni. Tutti i principali enti locali della Regione vengono e verranno periodicamente esaminati dalla Sezione di Controllo sotto il profilo della così detta "sana gestione". La Corte invita anche l'amministrazione a svolgere tutta una serie di azioni che vanno verso il miglioramento delle procedure, perché siano più trasparenti ed efficaci".
La scelta di analizzare Siena per il 2006 è stata originata dal valore di alcuni indicatori, 8 tra i 49 usati dalla stessa Corte, nei quali il Comune di Siena si discostava rispetto alle medie. Di questi 8 indicatori, 6 sono state originati soprattutto da fattori positivi, ovvero dalla relativa abbondanza di finanziamenti per investimenti di cui l'ente ha beneficiato tra il 2001 e il 2006.
"In questi cinque anni infatti – fa notare Bianchi – ci sono stati notevoli disponibilità di finanziamenti in conto capitale, in gran parte di carattere locale, ci sono state anche difficoltà alla quadratura di bilancio rispetto alla legislazione nazionale. Infatti dal 2001 al 2006 abbiamo avuto minori trasferimenti statali per un valore importante di circa 3,5 milioni di Euro. Per questo successivamente l'amministrazione ha scelto di effettuare vendite di patrimonio per sostenere gli equilibri di bilancio nonché di applicare nel 2007 una manovra importante sull'Irpef, che tutela comunque le fasce più deboli".
"Dunque, se nel 2006 avevamo un disequilibrio di bilancio, la manovra 2007e le positive conclusioni di alienazioni di beni mobili ed immobili hanno fatto sì che l'equilibrio del bilancio corrente sia stato strutturalmente ripristinato – conclude l'assessore al Bilancio – Operazioni, queste, già puntualmente comunicate alla Corte e di cui la stessa dà atto nelle relazioni inviate al Comune. La situazione di squilibrio è oggi strutturalmente risolta. Non a caso fra poche settimane noi proporremo al Consiglio Comunale di utilizzare una parte dell'avanzo di bilancio 2007 per estinguere in anticipo oltre 60 mutui, tra i più vecchi che il Comune ha in essere con la Cassa Depositi e Prestiti. Per quanto riguarda il personale, il Comune si è impegnato ad una reimpostazione del calcolo della spesa sulla base degli indici della Finanziaria 2008 e della più recente normativa introdotta di recente, nonché all'aggiornamento delle procedure di controllo".