SIENA. Si svolgeranno domani (3 ottobre), nella Chiesa di Marciano i funerali di Salvatore Maruotti, il presidente di Confcooperative deceduto ieri dopo una malattia incurabile.
“Un grazie di cuore a tutti gli associati e agli amici di Confcooperative, grazie a questo clima di mutualità, come è nel dna e nella tradizione della nostra associazione che siamo riusciti a far crescere negli anni”. Sono le ultime parole di Salvatore Maruotti pronunciate al suo mondo cooperativo, solo a fine febbraio, alcuni mesi fa, nel giorno della riconferma con voto unanime come presidente di Confcooperative Siena.
Lo ricordano con estremo dolore tutti gli amici e collaboratori della Confcooperative Siena: era una persona amata e stimata, elegante e discreta, di una umanità eccezionale. “Ha dedicato la vita – lo ricorda con commozione il direttore di Confcooperative Siena, Mario Marchi – dividendosi fra famiglia e lavoro, con tutte le proprie energie Maruotti è stato al servizio del mondo cooperativo fino all’ultimo. E’ un momento terribile per tutti noi e per coloro che lo hanno conosciuto e con lui hanno lavorato giorno dopo giorno. Salvatore era una persona sempre alla ricerca dell’equilibrio, cercava in ogni circostanza la moderazione anziché il contrasto”.
"In qualità responsabile di Legacoop CTL di Siena esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di un caro amico e insieme di una figura che ha saputo distinguersi per serietà, professionalità e competenza nel mondo della cooperazione". Sono queste le prime parole di Loreno Cambi, pronunciate a nome di Legacoop di Siena, dopo aver appreso la notizia della scomparsa di Salvatore Maruotti, presidente di Confocooperative di Siena.
"La morte prematura di Maruotti – prosegue Cambi – ci rattrista per la perdita di una persona valida, che ha rappresentato un punto di riferimento sia in ambito senese che in quello regionale, grazie alla capacità di collaborazione e all'equilibrio che ha sempre dimostrato nel gestire i rapporti e le relazioni interpersonali in un campo, quello delle cooperative, a cui si era dedicato con grande passione".