SIENA. Funziona il sistema di trasmissione telematica dei dati degli alloggiati nelle strutture ricettive della nostra provincia e contribuisce ad innalzare il livello di sicurezza nella città, consentendo alle Forze dell’Ordine di intervenire in tempo reale nei confronti degli ospiti sui quali grava una segnalazione di polizia. Questa volta, grazie all’avviso giunto sul portale della Sala Operativa della Questura appositamente dedicato a questo servizio, sono stati rintracciati dai poliziotti delle Volanti in un agriturismo di Siena due italiani, un uomo ed una donna milanesi di 30 e 36 anni, che erano ricercati dalla Polizia di Varese perché resisi responsabili del reato di insolvenza fraudolenta.
La coppia, infatti, nel mese di febbraio scorso aveva alloggiato per 5 notti presso un Relais di quella provincia, dileguandosi quando una dipendente della struttura ricettiva aveva chiesto loro, su disposizione del direttore, il deposito di una somma a titolo cauzionale, visto il protrarsi della loro permanenza presso l’albergo.
I due, con precedenti penali per reati finanziari, avevano promesso all’addetta alla reception che avrebbero versato il denaro richiesto in serata; poco dopo si erano invece dati alla fuga uscendo dalla porta finestra della camera, sita al piano terreno e affacciata sul parcheggio dell’albergo, lasciando presso il Relais i loro documenti.