Il premio Finetti consegnato al figlio del medico, Luca
SIENA. Il Panathlon Club Siena ha ripreso il suo consueto iter e la conviviale di settembre è stata veramente interessante. Il tema della serata era “Basket giovanile a Siena. Una splendida realtà con risonanza nazionale”: sono intervenuti molti panathleti e a prestigiosi addetti ai lavori, attratti anche dalla significativa iniziativa della Fam. Finetti di consegnare una borsa di studio in memoria di Luca (medico e stimatissimo allenatore di basket, prematuramente scomparso l’anno scorso) ad un giovane allenatore senese per partecipare ad un Corso Allenatori della durata di due anni. Il riconoscimento è stato assegnato da Carlo, figlio di Luca, a Francesco Papi, allenatore nel settore giovanile della Mens Sana, che a soli 21 anni ha ampiamente dimostrato le sue qualità, che lo porteranno verso un grande futuro.
Erano presenti i responsabili dei settori giovanili della Mens Sana (Michele Catalani), della Virtus (Umberto Vezzosi) e Costone (Andrea Zanotti) che nei loro interventi hanno ricordato l’amico scomparso esaltandone le doti umane, la disponibilità, la grande conoscenza del basket, l’ironia, l’acutezza nel fare da “secondo” a molti coach importantissimi. Anche gli associati Giorgio Lucchesini, Claudio e Paolo Cocchia hanno voluto ricordare l’amico Luca come una persona “per bene”, un grande tecnico, un secondo babbo, un amico speciale da prendere come esempio per poter migliorare un settore giovanile che a Siena sta dando frutti stupendi con successi a tutti i livelli.
La conviviale ha poi preso un indirizzo più tecnico e, approfittando della presenza di Valerio Bianchini, coach dei più importanti Club e vincitore di Campionati e Coppe prestigiose e grande amico di Luca che fu anche suo vice a Siena, tanti sono stati gli spunti per una discussione appassionante. Si è parlato di settori giovanili ( i tre responsabili delle Società senesi stanno lavorando bene pur in mezzo a mille difficoltà dovute al momento di crisi e ad un non facile reclutamento), di Nazionale che stenta molto perché i giocatori italiani non trovano spazio nelle squadre di Serie A, della necessità di cambiare radicalmente l’impostazione dei vari campionati, di investire sui bravi giovani italiani che, a detta di tutti ma in modo molto animato da Bianchini, devono trovare il giusto spazio coma accade nelle Nazionali più evolute. Anche Barlucchi e Collodel, ex grandi atleti del passato, sono stati molto critici ed hanno auspicato un insegnamento più specifico dei fondamentali ed uno spazio maggiore per i talenti anche se molto giovani. Anche il Dott. Andrea Causarano, medico sportivo dell’A.C.Siena e collega ed amico di Luca Finetti, ha voluto dare il suo contributo alla serata con vari ricordi toccanti ed informando che l’Associazione Medici Senesi sarà intitolata al collega Luca. Grande la soddisfazione del presidente Orietta Maggi che è riuscita a riunire le tre realtà del basket cittadino e parlare serenamente dei settori giovanili che stanno operando al meglio. La prossima conviviale è stata fissata per il 18 ottobre e sarà improntata su come lo sport possa aiutare nella vita, alla quale interverrà il giornalista-scrittore Carlo Annese.