Confcommercio aderisce alla giornata "Legalità, mi piace"
di Diego Fionda
SIENA. “Le imprese del commercio, del turismo e dei servizi sono stremate. In queste condizioni il 2014 non potrà essere l’anno della ripresa sostanziale per l’Italia”. Si è aperta così, con le dure parole del Presidente Carlo Sangalli, la giornata di mobilitazione nazionale contro l’abusivismo commerciale e la contraffazione dal titolo “Legalità, mi piace” lanciata da Confcommercio. Un’iniziativa alla quale ha voluto aderire con un proprio programma anche la sezione senese dell’organismo di rappresentanza delle imprese impegnate in commercio, turismo e servizi. Questa mattina, infatti, presso la sede provinciale di Confcommercio Siena, è stato dapprima possibile assistere al collegamento in streaming con la sede nazionale per ascoltare gli interventi di Sangalli, del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, del Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato e del Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Pasquale Debidda. Successivamente, la parola è stata presa dal Presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini, dal Direttore Daniele Pracchia, dal Colonnello della Guardia di Finanza Gianpaolo Mazza e dal Prefetto Renato Saccone, per approfondire il tema della contraffazione e dell’abusivismo commerciale nella provincia di Siena.
“Con la crisi economica, il fenomeno dell’abusivismo si sta ampliando sempre di più, ma il messaggio che vogliamo mandare è che il mancato rispetto delle regole non è la soluzione al problema. Inoltre questi comportamenti hanno delle conseguenze molto pericolose, come il mancato rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza o il danno all’immagine dei nostri prodotti” ha esordito il Direttore Pracchia, che ha poi proseguito con alcuni esempi concreti di abusivismo commerciale legati al territorio senese. “Per quanto riguarda la ristorazione, ad esempio, la proliferazione di sagre, fiere, feste e simili rappresenta un grave problema. Nella provincia di Siena, in nove mesi, sono state registrate 1097 iniziative del genere, molte delle quali a puro scopo commerciale e senza la minima connessione con il territorio. In ambito turistico, invece, sono numerosi i casi di abusivismo riguardanti le strutture ricettive, ma ci tengo a sottolineare anche la presenza di un abusivismo “legale” di cui si parla poco: la direttiva Bolkenstein dell’Unione Europea, permette alle guide di altri Paesi di venire a Siena e svolgere il proprio lavoro senza alcuna limitazione. Tutto questo a discapito delle guide locali”.
“Quella senese non può certo essere considerata una realtà particolarmente difficile. Certo, i casi di abusivismo e contraffazione ci sono, come quelli che in passato hanno riguardato il vino o le ultime indagini condotte sull’olio, poi allargate a livello nazionale. Ma si tratta di fenomeni di illegalità piuttosto marginali”. A sostenerlo è il Colonnello della Guardia di Finanza Gianpaolo Mazza, il quale però aggiunge: “Il nostro compito è quello di tenere alta la guardia, di proteggere da queste minacce il territorio ed i consumatori, i quali devono essere però più consapevoli delle conseguenze legate a questi fenomeni”.
Nel suo intervento, invece, il Prefetto Renato Saccone ha espresso grande soddisfazione per l’iniziativa di Confcommercio, definendola una battaglia non corporativa ma generale per la legalità. “Qui a Siena, territorio di patrimoni Unesco e Docg, abbiamo il dovere di garantire l’eccellenza attraverso la protezione della qualità” è stato il suo commento.
La giornata si è poi conclusa con un appello lanciato da Confindustria attraverso le parole del Presidente Stefano Bernardini. “Confcommercio Siena è pronta a difendere il territorio dalla minaccia dell’abusivismo e della contraffazione. Chiediamo alle istituzioni, alle associazioni, alle imprese ed ai cittadini di non lasciarci soli in questa battaglia per la legalità”.