SIENA. Interrogazioni, ordini del giorno, mozioni. In consiglio comunale a Siena ne arrivano a valanga.
I consiglieri non fanno pari a presentarle sui più vari temi e argomenti. Ma è sempre più difficile che vengano prese in esame visti i tempi che il consiglio ha a disposizione. Per cui tutto rimane lì in attesa di una discussione e di un dibattito che quasi certamente non avverrà in tempi relativamente brevi, se avverrà.
Basta dare una scorsa agli incartamenti che in ogni consiglio vengono recapitati ai consiglieri e anche ai giornalisti che devono seguite i lavori. Bene: molte interrogazioni, mozioni e ordini del giorno risalgono a mesi fa. Addirittura al settembre del 2009 se non prima.
Se venissero discusse alcune sarebbero ormai scadute da un pezzo.
Ci domandiamo. E’ solo un problema organizzativo non arrivare a discutere i temi proposti dai consiglieri? O si fa anche melina per evitarli? O si cerca di evitare la discussione di certe delibere?
Interrogativi che coinvolgono maggioranza e opposizione.
Di questo passo, visto che l’attuale consiglio comunale scadrà nel 2011 non ci sarà più la possibilità di discutere di temi che comunque potrebbero essere interessanti. Anche perché, per la verità, in consiglio comunale si avverte già una certa aria di smobilitazione.
Consiglio Comunale "sommerso" da mozioni e interrogazioni inevase
di Augusto Mattioli