Approvato il nuovo regolamento di gestione dei rifiuti
SIENA. Il Consiglio Comunale ha approvato nella seduta di ieri (22 luglio), il Regolamento per la gestione dei rifiuti e l’igiene ambientale, che disciplina lo svolgimento dei servizi relativi alla gestione dei rifiuti solidi urbani e speciali assimilati a trattamento, recupero o smaltimento, e stabilisce le disposizioni per assicurare la tutela igienico-sanitaria in tutte le fasi del ciclo. Le finalità del regolamento, che sostituisce quello vigente dal 1992 per aggiornarsi al contesto normativo regionale, sono la corretta gestione dei rifiuti urbani, intesa come insieme di azioni di raccolta, trasporto, recupero e smaltimento, e il controllo delle procedure per il decoro urbano e l’igiene ambientale. Proprio su quest’ultimo aspetto, il documento, in forma innovativa, promuove la partecipazione attiva dei cittadini e delle associazioni con la collaborazione dei soggetti che operano nel volontariato.
In questa prospettiva, è introdotta la figura dell’ispettore ambientale, per educare, controllare, correggere e sanzionare cittadini e aziende rispetto ai corretti comportamenti nella raccolta e nel conferimento dei rifiuti. Il Regolamento, inoltre, è stato inoltre alleggerito dalle modalità operative di effettuazione del servizio, che verranno demandate ad appositi atti degli organi competenti. Stabilite nel documento, inoltre, le sanzioni amministrative per violazioni delle disposizioni regolamentari in materia di abbandono o scorretto conferimento dei rifiuti, con l’obiettivo di intervenire sui troppi casi di degrado ambientale che si verificano in tutto il territorio cittadino.
I consiglieri comunali Giacomo Vigni (SEL) per la maggioranzae Marco Falorni (Impegno per Siena) per la minoranza sono stati nominati, nella seduta consiliare di ieri, 22 luglio, componenti la Consulta per l’integrazione delle persone in situazione di handicap e delle loro famiglie.
La Consulta è stata istituita nel Consiglio dello scorso 19 giugno con l’obiettivo di supportare il Comune, le istituzioni e gli altri enti territoriali preposti a promuovere e favorire l’integrazione e la partecipazione sociale delle persone disabili e delle loro famiglie.
Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo protocollo di intesa che verrà sottoscritto tra l’Amministrazione e l’azienda USL 7 sulla definizione dei rapporti immobiliari tra i due enti e il nuovo assetto futuro delle funzioni sanitarie e direzionali nel territorio.
A seguito delle ulteriori e diverse esigenze dei due enti, si è resa necessaria una revisione delle determinazioni assunte in passato, che hanno interessato il complesso edilizio dell’ex ospedale psichiatrico S. Niccolò al fine di progettare nuovi indirizzi e modalità operative per un’efficace e reciproca collaborazione nell’interesse pubblico e della comunità senese, favorendo il raggiungimento di obiettivi di qualità nell’erogazione di servizi agli utenti, in un contesto di sostenibilità economica degli stessi, secondo l’assetto di massima delineato negli atti di programmazione socio-sanitaria regionali, aziendali e comunali, e in particolare dal Patto territoriale di recente approvazione. In particolare, è prevista la realizzazione della Casa della Salute per Siena e la zona senese nell’Edificio Lineare di piazza Rosselli, che garantirà alta qualità e facile accessibilità per i mezzi pubblici e privati. Provvisoriamente, fino alla definitiva ubicazione di questa, l’Azienda e il Comune hanno concordato di collocarla all’interno dell’edificio di via Pian d’Ovile. Per quanto riguarda il complesso S. Niccolò, gli obiettivi che la Usl delinea sono: ottimizzare l’utilizzo di immobili di proprietà aziendale, gli edifici Chiarugi-Lodoli attualmente occupati solo in parte, come sede del centro direzionale dell’Usl, assicurando la conservazione e il rispetto della struttura architettonica; recuperare, mediante interventi di restauro conservativo, gli edifici Conolly-Kraepelin-Farmacia, attualmente inutilizzati e in stato di degrado, destinandoli ad attività istituzionali compatibili (riabilitazione funzionale) e culturali (area museale delle testimonianze materiali, deposito e consultazione archivio storico); alienare gli immobili a destinazione non sanitaria per finanziare gli interventi da effettuare.
Il Consiglio ha approvato l’acquisizione al patrimonio comunale, a titolo gratuito, dell’area destinata a viabilità e parcheggi pubblici, e le relative opere di urbanizzazione, della nuova strada a prolungamento di via Vivaldi da parte della società “Realizzazioni Immobiliari Senesi”.
La ditta, che ha edificato otto villini bifamiliari nella zona, aveva stipulato con l’Amministrazione una convenzione che configurava l’acquisizione come pagamento degli oneri di urbanizzazione primaria dovuti per il rilascio delle necessarie concessioni edilizie. La proprietà acquisita dal Comune riguarda, quindi, opere stradali, compresi marciapiedi, parcheggi pubblici, opere di sostegno, rete della fognatura bianca e nera, illuminazione pubblica, rete acquedototto, distribuzione gas metano e segnaletica orizzontale e verticale.
Le aree di stallo riservate ai medici nella zona di via delle Terme e Costa dell’Incrociata sono state oggetto di dibattito consiliare con l’interrogazione urgente presentata ieri da Giuseppe Giordano (Siena Rinasce). In particolare, il consigliere ha fatto riferimento all’eliminazione dei parcheggi per la sosta temporanea dei medici avvenuta con le recenti modifiche alla Ztl, “considerato che nell’area in oggetto – ha detto Giordano – afferiscono, sistematicamente, una decina di professionisti proprietari di ambulatori, nonché i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta che devono accedere al centro storico per effettuare le visite”. Giordano, ricordando la rilevanza pubblica del servizio svolto dai medici richiamati, ha sollecitato l’Amministrazione a fornire chiarimenti sulla scelta che ha portato all’eliminazione degli stalli e alla loro parziale sostituzione con aree per le operazioni di carico e scarico, oltre che a riferire “come si pensa di intervenire per la soluzione del problema”.
Nella risposta, l’assessore al traffico, Stefano Maggi, ha ricondotto la questione al dettato del Codice della Strada, che non prevede questo tipo di soluzioni: “Quegli stalli – ha affermato – non erano a norma e non potevano essere mantenuti. Ciò detto – ha proseguito Maggi – bisogna venire incontro ai medici quando devono svolgere il loro lavoro: proprio domani (oggi, ndr) ho un incontro con l’Ordine dei Medici in cui ascolteremo le loro necessità, facendo presenti le nostre, per condividere soluzioni che possano facilitare il loro servizio. Qualsiasi nuova soluzione – ha continuato l’assessore – dovrà essere individuata nel rispetto delle normative del Codice della Strada: per esempio, potremmo autorizzare i medici a sostare negli stalli di carico e scarico che, normalmente, vengono utilizzati in orari diversi rispetto a quelli delle visite”.
Oltre alla specifica questione sollevata dall’interrogazione, Maggi ha fatto una riflessione generale sull’importanza dei controlli: “Ho chiesto alla Polizia Municipale – ha detto l’assessore – di aumentare i controlli, specialmente per l’utilizzo non conforme del contrassegno invalidi e per i bollini per la sosta, rispetto ai quali risulta una consistente evasione, secondo i dati riportati nelle relazioni mensili che ricevo. Fino ad adesso eravamo abituati – ha concluso Maggi – a pochi controlli e dobbiamo cambiare mentalità, con l’impegno e nell’interesse di tutti, individuando e concordando le migliori soluzioni, anche per il personale medico”.
Giordano si è dichiarato “soddisfatto per la franchezza dell’assessore e per le sue chiare intenzioni di affrontare la questione: se prima tali stalli non erano legittimi, meglio cercare ipotesi di compromesso semplici e ragionevoli come quella accennata” e ha concluso nell’auspicio e nell’attesa di ricevere comunicazioni e aggiornamenti sul tema.